LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Lodi, Esselunga all’ex Consorzio. Ora Coop Lombardia porta il Comune davanti al Tar

Nel mirino degli ambientalisti anche la campagna di Giunta a favore del progetto privato

di Laura De Benedetti

C’è una prima volta per tutto. Anche per ciò che sta accadendo per il progetto di recupero dell’ex Consorzio Agrario (foto), tra il centro e la stazione, dove dovrebbe sorgere il 25° supermercato della città, a marchio Esselunga. Ne sono passate di varianti al piano regolatore, per portare Lodi ad essere tra le prime in Italia per rapporto tra numero di abitanti e superfici di vendita. L’iter per variare il Pgt ha preso avvio in un consiglio comunale e in questa occasione ha visto l’alba. Ma è qui che iniziano le anomalie. Per la prima volta a Lodi un colosso della grande distribuzione (Coop Lombardia) ha presentato ricorso al Tar contro il Comune, il quale ha sposato il progetto di recupero dell’area firmato Esselunga, facendone una bandiera.

La sindaca Sara Casanova (ma tra i loghi ci sono anche quelli della coalizione del vice sindaco Lorenzo Maggi, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), ha poi fatto tappezzare la città di manifesti, alcuni di 6 metri, per pubblicizzare quello che viene lanciato come "un grande progetto per la città". Una vera e propria campagna pubblicitaria che fa riferimento, pur senza mai citare Esselunga, a un progetto privato, mentre è in corso l’iter tecnico amministrativo che consentirà di costruire un supermercato con maxi parcheggio laddove erano previste residenze e servizi. Intanto Coop fa proprie le istanze già mosse da consiglieri di opposizione e dal comitato Lodi vivibile, che ha organizzato a luglio e settembre due assemblee partecipate, raccogliendo 1500 firme di persone contrarie al progetto, tra cui la mancata assogettabilità del progetto alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas).