Le scienziate salgono in cattedra per orientare prof e studenti

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Le cento esperte in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica vanno a scuola. L‘iniziativa di Deascuola (ex DeAgostini Scuola) e Fondazione Bracco portare la ricerca a scuola e supporta i docenti nell’orientamento. Il progetto formativo gratuito è rivolto a docenti e allievi delle elementari, medie e superiori per sensibilizzare sulla parità di genere e sulle opportunità di carriera femminile nelle materie scientifiche.

In ogni appuntamento alcune esperte condivideranno i loro percorsi formativi, le tematiche e la bellezza del loro lavoro per fornire spunti utili a orientare le scelte dei ragazzi. Il progetto partito ieri prevede quattro incontri gratuiti per docenti, uno per ogni lettera dell’acronimo Stem (science, technology, engineering and mathematics) e due incontri dedicati alle classi. Si è partiti con la S di Science e Valentina Bambini, ordinaria di linguistica della Scuola universitaria superiore Iuss di Pavia, vincitrice di un finanziamento dello European research council (Erc). Con Sara Gandini e Luisa Torsi, ha intrecciato la scienza attraverso le storie personali e professionali per orientare le nuove generazioni nelle scelte scolastiche e universitarie. Martedì 7 in un webinair tra le 17 e le 18,30 toccherà alla T di Technology con Monica Gori e Simonetta Di Pippo, che si occupano di tecnologia in ambiti completamente differenti: robotica per le neuroscienze, cooperazione internazionale nel settore aerospaziale. Il 13 marzo sarà la volta della E di Engineering con Bianca Maria Colosimo ed Elisabetta Lamboglia, ingegnere gestionale e aerospaziale; il 20 aprile Maria Grazia Speranza chiuderà con la M di Mathematics.

M.M.