Lancio di sassi sull'A1, il 22enne resta in carcere

Dopo aver tirato il freno a mano dell'alta velocità, ha colpito più veicoli in autostrada ferendo tre persone

Lodi, 13 agosto 2022 - Arresto convalidato e carcere per il 22enne che ieri, venerdì 13 agosto, ha tirato il freno a mano di un treno alta velocità e dopo essere sceso dal convoglio ha iniziato a percorrere la strada che costeggia l'autostrada A1 all'altezza di Casalpusterlengo e a lanciare sassi contro le auto colpendo più veicoli e ferendo, in modo lieve, tre persone. Lo ha deciso il giudice che, al termine della direttissima in tribunale a Lodi, ha convalidato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e disposto la custodia cautelare dietro le sbarre.

Inoltre, l'ufficio immigrazione dell'ufficio di Milano, nelle scorse ore gli ha notificato in carcere il rigetto di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, a seguito della richiesta che il 22enne aveva inoltrato nei mesi scorsi.  Il suo avvocato difensore, Rodolfo Ercoli, ha sottolineato che il suo assistito si sarebbe anche visto più volte rifiutare la residenza nel Comune di Milano. 

Il 22enne di origine egiziana, bloccato ieri dai poliziotti della questura di Lodi, resta indagato per altri reati. "L'analisi degli atti redatti dalla polizia giudiziaria - spiegava ieri il procuratore di Lodi Domenico Chiaro - ha determinato la necessità di dar luogo a ulteriori approfondimenti investigativi al fine di valutare l'astratta configurabilità dei reati di tentato omicidio e violenza privata in luogo di quello di attentato alla sicurezza dei trasporti, insieme a quello interruzione di pubblico servizio. Vi è inoltre la necessità di verificare la quantità e l'effettiva gravità delle persone che abbiano riportato lesioni".