Ladri e vandali, pugno di ferro aumentando la videosorveglianza

Per la sicurezza degli studenti ma anche tra le industrie di San Grato e Selvagreca

Il Grande Fratello si fa largo a Lodi. L’Amministrazione comunale uscente, se riuscirà a proseguire col secondo mandato, porterà alla fase esecutiva il “Piano Argo“: telecamere di sicurezza per scuole, parchi e zone produttive. Sono interessate da questo obiettivo, già allo studio, le scuole Gorini e Cazzulani dove nel 2021 sono stati installati sei nuovi occhi elettronici. Negli stessi ambienti il Comune vorrebbe implementare la videosorveglianza con un progetto aggiuntivo.

Le scuole sono ritenute luoghi sensibili, dove si verificano piccoli ma fastidiosi reati e c’è la necessità di garantire sicurezza sia agli studenti sia al personale. Gli occhi elettronici servono infatti come deterrente ma anche come spunto d’indagine per le forze dell’ordine.

"Pensiamo a un maggior monitoraggio tramite telecamere anche per le zone produttive di San Grato e della Selvagreca, con un progetto definito per il controllo degli accessi e delle vie principali, purtroppo ripetutamente nel mirino di vandali e ladri". Pugno di ferro, quindi, contro la delinquenza. Per le aree verdi di Lodi l’Amministrazione chiarisce: "Abbiamo già colto l’opportunità offerta da un bando della Regione per installare tre impianti di videosorveglianza ai Giardini Barbarossa e nelle aree di via Fascetti, vicino alla stazione, e di via delle Caselle, in zona Albarola". E dove non arriverebbe il Comune, saranno cercate fonti di finanziamento esterno.

P.A.