LODIGIANO
Ribaltato il verdetto che aveva condannato in primo grado nel 2021 l’ex consigliere comunale di Sant’Angelo Lodigiano Diego Di Sopra (oggi non più in politica). La Corte d’Appello di Milano ha assolto Di Sopra dall’accusa di diffamazione aggravata, derivata da un post su Facebook del 10 agosto 2016. L’imputato era stato querelato per aver scritto "Per fortuna che non ha vinto Carlin alle elezioni, avremmo avuto il primo vicesindaco donna e nera". Di Sopra aveva partecipato alle elezioni per Fratelli d’Italia e nel post si riferiva a Rosita Sali, a sua volta candidata a Sant’Angelo. Un’apprezzata commerciante di colore, inserita nel tessuto sociale e associativo da tantissimo tempo e cittadina di Sant’Angelo fin da bambina. Si era candidata con il centro nella lista “Sant’Angelo Nostra“ dove, appunto, il candidato sindaco era Giuseppe Carlin. Lui stesso aveva dichiarato: "Peccato che non abbiamo vinto, avremmo avuto il primo vicesindaco donna e di colore".
La condanna del 2021 in primo grado era arrivata dal Tribunale di Lodi. Prevedeva una multa di 600 euro nonché un risarcimento a Sali di 3mila euro come parte civile. Oggi il suo avvocato, Fabio Carminati, accoglie la nuova sentenza "con stupore dato che per tanti il post era stato offensivo e infatti Di Sopra, giorni dopo, lo aveva rimosso". Soddisfatto invece Paolo Maria Filippazzi, legale dell’assolto: "Anche il pm ne aveva chiesto l’assoluzione, ero rimasto stupito della condanna". P.A.