La rinascita dell’ex Linificio: ci sarà anche la Cattedrale vegetale

Lodi, al liceo Verri l’ex sindaco Andrea Cancellato ha delineato il futuro dei 13.170 metri quadri. Troveranno spazio, tra l’altro, il Museo Civico, l’Archivio storico, cineclub, locali per mostre e sale prove

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di Laura De Benedetti

Nello spazio a cielo aperto da 1.400 metri quadri è previsto il ritorno della Cattedrale vegetale di Giuliano Mauri, costruita all’ex Sicc ma poi andata distrutta. Ma nell’ampia struttura da 13.170 metri quadri dell’ex Linificio (cui vanno aggiunti 3.375 mq di parcheggi e un’area esterna per eventi culturali, come cinema o teatro all’aperto, di 720 mq, per un totale di 16.550 mq) che corre lungo i binari ferroviari e che verrà ristrutturata coi fondi del Pnrr ci saranno oltre al Museo Civico (non più fruibile da 15 anni; 8.140 mq) e all’Archivio storico (1.700 mq), anche una caffetteria-ristorazione di circa 400 mq, spazi per la promozione di prodotti enogastronomici e della creatività lodigiana (500 mq), sale per studio e incontri (450 mq), spazi per il coworking (oltre 400 mq), un auditorium di circa 250 posti (600 mq), uno spazio per mostre e attività temporanee di complessivi 850 mq, un cineclub di circa 90 posti per circa 200 mq, sale prove per la musica, spazi gioco per bambini, un soppalco alto circa 7 metri di 500 mq per laboratori artistici e creativi correlati alle attività di quello che è stato provvisoriamente chiamato “Opificio culturale“.

L’ex Linificio è arretrato rispetto a piazzale Forni per cui si è pensato anche ad un nuovo ingresso di circa 200 mq. In particolare negli spazi dell’Archivio Storico, oltre ai depositi dei documenti, ci saranno una sala di consultazione, uno spazio di circa 100 mq per mostre temporanee, le sedi della Società Storica Lodigiana e dell’Ilsreco. Non ci saranno, invece, al momento sedi per associazioni, "per non irrigidire ulteriormente la struttura", il Museo della stampa che ha "macchine troppo pesanti", o il Museo del clima perché necessita di "un lavoro scientifico ancora da costruire". È stato Andrea Cancellato, delegato dal sindaco alla partita ex Linificio, a presentare ieri mattina al Verri il progetto di fattibilità tecnica del “contenitore” ex Linificio, assicurando che si tratta di una proposta ancora "aperta" a contributi. Numerosi gli interventi da parte del pubblico: c’era chi sottolineava il rischio che il Museo Civico, con questa formula, perda la sua centralità ed identità e chi ricordava l’ampia sezione della ceramica storica che aveva reso Lodi famosa nel mondo e che aveva una scuola di formazione che sarebbe bello ripristinare. C’era chi ha chiesto spazi per archivi come Ilsreco, chi si è detto preoccupato che l’archivio sia un metro sotto la sede stradale e non sia prevista una camera di decantazione per evitare gli infestanti. Ma anche chi ritiene inutile un altro cinema quando le due sale cittadine sono in difficoltà e chi ha chiesto vengano realizzate delle residenze per artisti e turisti.