
La Pro Loco è ad un bivio: oggi e fino al 25 febbraio prossimo scatta la possibilità per gli iscritti (220 circa) di votare i nove membri del consiglio direttivo il quale, a sua volta, voterà il nuovo presidente. L’appello dei mesi scorsi dell’attuale vertice del sodalizio di piazza XX Settembre per cercare nuovi volontari, che aveva pure agitato lo spauracchio della chiusura della sede qualora non fossero stati trovati, è stato accolto da un gruppo di codognesi, una parte dei quali ha ufficializzato la propria candidatura. Un fatto singolare, mai avvenuto prima nella storia della Pro Loco. "Siamo qua perchè abbiamo accolto il grido d’aiuto lanciato alcuni mesi fa e soprattutto per scongiurare qualsiasi ipotesi di chiusura dell’ente che compie 60 anni di vita – hanno spiegato ieri Andrea Alloni (candidato ad essere prossimo presidente), Giuditta Boffelli, Massimo Trussardi, Aldo Faccendini, Pietro Belloni, Giuliana Caccico, Alessandro Mosconi –. Siamo appassionati della città e vogliamo che la Pro Loco possa continuare ad essere un’associazione a disposizione della comunità, nel segno del rinnovamento di cui credo se ne senta il bisogno". Non si tratta di una lista vera e propria contrapposta, teoricamente, a nessuno degli altri otto componenti ma già il fatto di essersi presentati rende il gruppo alternativo al resto dei candidati che annovera pure Enrico Alloni e Andreina Cesari, esponenti uscenti della Pro Loco. E la circostanza che parte dei vertici attuali si sia ripresentato ha “stupito“ il gruppo dei nuovi i quali pensavano di trovarsi di fronte all’azzeramento del direttivo. La tensione, dunque, in vista del rinnovo sale decisamente.
Mario Borra