Castiraga, energia pulita: Itelyum acquisisce il 61% di Ecowatt Vidardo

Il combustibile solido secondario è considerato un’alternativa efficace e sostenibile ai combustibili fossili. In quanto assimilabile alle fonti rinnovabili, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi nazionali in termini di riduzione delle emissioni di gas serra

  Marco Codognola, amministratore delegato  Itelyum e Greta Rognoni, business development

Marco Codognola, amministratore delegato Itelyum e Greta Rognoni, business development

Castiraga Vidardo (Lodi), 24 gennaio 2023 - L’Azienda Itelyum potenzia la generazione di energia e acquisisce il 61,98% di Ecowatt Vidardo Srl. Ecowatt svolge attività di termovalorizzazione di combustile solido secondario, ricavato da rifiuti speciali non pericolosi e non riciclabili, nonché da biomasse di scarto. “L’impianto produce un volume di energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno di oltre 10.000 famiglie e sostituisce la produzione di elettricità da fonti fossili, evitando le conseguenti emissioni di gas serra in atmosfera, per un totale di circa 10.000 tonnellate di CO2 equivalente” spiegano da Itelyum.

“L’acquisizione rientra in un’operazione strategica mirata ad integrare verticalmente le attività della Divisione Ambiente, con un impianto di destino finale volto alla generazione di energia e dunque perfettamente allineato agli obiettivi di economia circolare che l’azienda persegue” chiarisce la società stessa. Ma perché la scelta di ampliarsi nel settore, secondo i professionisti di Itelyum, riveste così grande importanza per l’ambiente? “Il combustibile solido secondario è considerato un’alternativa efficace e sostenibile ai combustibili fossili - spiega ancora Marco Codognola, amministratore delegato e direttore generale di Itelyum - Inoltre, essendo considerato assimilabile alle fonti rinnovabili, contribuisce fattivamente al raggiungimento degli obiettivi nazionali in termini di riduzione delle emissioni di gas serra.

Il beneficio ambientale è persino maggiore, dato che le frazioni di rifiuto selezionate e lavorate per diventare CSS non possono rientrare all’interno di processi di riciclo né di riutilizzo”. ha così commentato l’acquisizione di Ecowatt Vidardo: “Il combustibile solido secondario può essere un’alternativa efficace e sostenibile ai combustibili fossili e consente di aggiungere un tassello ulteriore al ciclo virtuoso dell’economia circolare, trasformando in risorsa produttiva quello che sarebbe stato altrimenti uno scarto” insistono in azienda. “Quest’operazione ci permette inoltre di acquisire competenze utili allo sviluppo di ulteriori iniziative simili nell’ambito dei progetti del PNRR Piano nazionale di ripresa e resilienza e di quelli comunque tesi a raggiungere a livello nazionale una maggiore autosufficienza energetica” conclude l’amministratore.