Irrompe in Comune. "Pagatemi le bollette"

Un cinquantenne di Piadena, impossibilitato a pagare alcune bollette, ha chiesto al Comune di assolvere ai suoi debiti. Dopo ripetuti rifiuti, ha reagito con rabbia, finendo denunciato per interruzione di pubblico servizio.

"Pagate le mie bollette". Un cinquantenne di Piadena che non poteva far fronte al pagamento di alcune bollette ha pensato di risolvere il problema rivolgendosi al Comune. Con le ricevute in scadenza e senza la possibilità di regolarizzarsi, il cinquantenne si è presentato negli uffici degli assistenti sociali e ha chiesto di assolvere loro alle sue incombenze. Con qualche imbarazzo il personale ha fatto presente a questo uomo che non era possibile da parte loro venirgli incontro e soddisfare la sua richiesta. La prima volta questa persona se ne è andata, per fare poi ritorno nei giorni successivi, con la speranza di poter risolvere la situazione, ma sempre riscontrando la stessa risposta negativa. Le visite del cinquantenne negli ultimi giorni si erano fatte più frequenti e la sua permanenza negli uffici si era protratta sempre di più. Inoltre, visto l’esito negativo alle sue richieste, questa persona ha cominciato a dare in escandescenze, intralciando le funzioni dell’ufficio. Per questo motivo martedì gli impiegati hanno chiamato i carabinieri che si sono presi in carico il 50enne, lo hanno portato in caserma e lì denunciato per interruzione di pubblico servizio.

P.G.R.