Seguendo un indiano sospetto, la polizia di Stato di Cremona ne ha trovati quattro, denunciati a vario titolo. Inoltre ha scoperto un’organizzazione che forniva lavoro in nero agli irregolari. Giorni fa un indiano aveva presentato in Questura la documentazione per ottenere il permesso di soggiorno. Aveva dichiarato di lavorare per un’impresa edile di Piacenza ma gli agenti hanno scoperto che a Piacenza non andava mai. Inoltre nel paese cremasco dove l’indiano aveva dichiarato di risiedere, non risultava all’Anagrafe. Seguendolo, i poliziotti cremonesi lo hanno trovato in un ristorante etnico di Treviglio a lavorare come cameriere, in nero. Gli agenti hanno anche scoperto un secondo indiano che aveva fatto da tramite per procurare un lavoro al connazionale, pur sapendo che non era in regola. Nei guai anche altri due indiani che avevano favorito la permanenza in Italia di connazionali fornendo loro lavoro in nero anche se sapevano che non avevano i requisiti necessari e procurando loro falsa documentazione.
P.G.R.