
di Mario Borra
L’area dismessa ex Fardeco (o ex Chemitrust, Debat Chimica, Q Med a seconda delle varie proprietà che si sono alternate nel corso degli anni) di via Borsa, teatro nella notte tra lunedì e martedì della caduta di un giovane di colore, precipitato da un muro alto sei metri mentre stava uscendo dal sito, è in vendita. Chi vuole acquistare la vecchia fabbrica chimica, che si estende su 16mila e 237 metri quadrati (6mila metri quadrati coperti da magazzini, uffici e laboratori e 4mila da capannoni), proprio di fronte ai binari della stazione, deve mettere sul piatto 350 mila euro. La ditta è chiusa dalla metà degli anni duemila per poi passare nelle mani di un curatore fallimentare. Secondo i contenuti del Piano di governo del territorio del comune, il maxi terreno può essere riconvertito in un mix di residenziale, direzionale, commerciale ed artigianale. L’area che si affaccia su via Borsa non presenta problemi di natura ambientale mentre per la superficie più interna, la Provincia di Lodi, nel 2012, aveva rilasciato un certificato di avvenuta bonifica dei terreni che rispettano dunque gli standard per possibili insediamenti residenziali.
L’area abbandonata è ormai da anni preda di vandali, ragazzini in cerca di emozioni forti, sbandati e, ultimamente, anche di spacciatori. I residenti della zona sono esasperati e sono decine le segnalazioni, ma anche i sopralluoghi di carabinieri e Polizia Locale. L’amministrazione comuanle ha intimato alcuni mesi fa la proprietà di chiudere i varchi ma è tutto inutile.
Il perimetro dell’ex Fardeco è un colabrodo e l’interno è diventato terra di nessuno. Intanto, i carabinieri hanno identificato, grazie alle impronte digitali, il ragazzo precipitato lunedì notte dal muro di cinta sul lato di via Griffini: l’extracomunitario aveva cercato disperatamente di aggrapparsi ai rami di una betulla ma era caduto sull’asfalto. Trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Cremona, si tratta di un africano di circa 30 anni. Restano però alcuni interrogativi: come mai il 30enne ha scavalcato in un punto così alto mentre poteva benissimo trovare un pertugio di cui il perimetro è pieno? Era un semplice sbandato in cerca di un posto dove dormire o legato al mondo dello spaccio di droga? Gli inquirenti fanno muro sulla vicenda anche se sembra che, poco distante, sia stata trovata una borsa con sostanze stupefacenti all’interno.