In oltre 4mila danno fiducia a Matteo Piloni

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A Crema, Attilio Fontana ha portato a casa un 48.04% di consensi contro il 40.75% di Majorino, il 9.21% di Letizia Moratti e il 2% di Mara Ghidorzi. In città il partito che ha ottenuto più voti è il Pd, con il 30.22%, seguito da Fratelli d’Italia al 19.62%, Lega 11.80, Forza Italia al 7.53%, Terzo polo, fermo al 5.45%. Débacle dei Cinque stelle che non frenano la frana e conquistano un 3.57% deludente. Per quanto riguarda le preferenze, in provincia di Cremona, signore del voto è il consigliere uscente Pd Matteo Piloni, che ha ottenuto 2.319 preferenze nelle tre città maggiori, Cremona, Crema e Casalmaggiore e ha passato le 4mila in tutta la provincia. Dietro di lui c’è un duello tra Marcello Ventura (FdI) con 1.810 preferenze e Filippo Bongiovanni (Lega), fermo a 1.615. Questi dovrebbero essere i consiglieri eletti in provincia di Cremona. Per quanto riguarda gli altri, Gabriele Gallina si attesta attorno alle 500 preferenze, quasi il doppio della collega Susanna Guerini Rocco che ha avuto un ottimo exploit a Crema, ma poi non ha avuto seguito in provincia. Nel Pd, dietro Piloni arriva Bodini che ha battuto il cremasco a Cremona (788 preferenze contro 430), ma poi si è perso in provincia. Nel Terzo polo, un po’ deluso per essere stato sotto le aspettative che prevedevano un risultato intorno al 15%, nelle tre città l’ha spuntata Paola Orini con 238 preferenze contro le 217 di Foderaro, ma il voto nei paesi può ribaltare gli equilibri. Difficoltà nel far quadrare i conti si sono registrate a Sergnano, Casaletto Vaprio, Chieve e Pianengo.

Pier Giorgio Ruggeri