Il sottopasso di via Borsa: "Quattro milioni per rifarlo. I soldi però non ci sono"

Sopralluogo con RfI e Regione nell’infrastruttura che non sarà ricostruita. Si passa allora al piano B: manutenzione straordinaria, ancora tutta da definire.

Il sottopasso di via Borsa: "Quattro milioni per rifarlo. I soldi però non ci sono"

Il sottopasso di via Borsa: "Quattro milioni per rifarlo. I soldi però non ci sono"

Il progetto di rifacimento totale del passaggio pedonale sotto i binari della ferrovia di via Borsa, al momento, non si vede all’orizzonte e dunque in questa fase si passa al piano B e si punta a una manutenzione straordinaria dell’attuale tunnel che collega la circonvallazione con il popoloso rione Villaggio San Biagio. È quanto emerso dal sopralluogo effettuato ieri mattina proprio all’altezza del manufatto alla presenza del sindaco Francesco Passerini, dell’assessore ai Lavori pubblici Severino Giovannini, dei tecnici di RfI e di funzionari del Settore mobilità e Infrastrutture della Regione.

In questa fase, per realizzare un tunnel nuovo ci vorrebbero dai tre ai quattro milioni che però non ci sono: nel contesto del raddoppio Codogno-Piadena le risorse non verranno reperite, così com’è stato ribadito, mentre si attende ancora che si apra una linea di finanziamento a livello europeo che a cascata ricada su Regione e RfI. Quindi tutto fermo. Alcuni anni fa il Comune era riuscito a far progettare a RfI uno studio preliminare che è un’ ottima base di partenza ma che avrebbe bisogno di un’accelerazione.

Ieri mattina del nuovo tunnel non si è parlato, ma i tecnici RfI hanno effettuato un attento sopralluogo al capezzale del sottopasso esistente prendendo nota delle criticità che più volte anche i residenti hanno segnalato: infiltrazioni d’acqua copiose quando piove, crepe, mancanza d’illuminazione, sporcizia, graffiti ovunque. Tra alcuni giorni, quando avranno messo nero su bianco i punti salienti, elaboreranno un progetto di manutenzione straordinaria con lo stanziamento delle risorse necessarie. Si vedrà anche quali saranno i tempi d’intervento che, stante le condizioni del sottopasso, dovranno essere abbastanza celeri.

Non si ricordano negli ultimi anni interventi di ristrutturazione da parte dell’ente ferroviario: fu invece il Comune, nel 2002, a effettuare un robusto intervento di sistemazione con la modifica della pavimentazione in entrata e uscita dal tunnel, la posa della copertura nel tratto di immissione al sottopasso, la posa della cartellonistica e l’illuminazione.