REDAZIONE LODI

Il regalo sotto l’albero di Natale: altri due Centri per l’impiego

A quello di Lodi si aggiungeranno le sedi di Codogno e Sant’Angelo. Entro giugno le aperture

Il Lodigiano avrà 3 Centri per l’impiego (Cpi): a quello di Lodi si aggiungeranno quello di Codogno, con un bacino di 26 comuni, 79mila abitanti e 5mila disoccupati, e quello di Sant’Angelo, destinato a servire 13 comuni, 42mila abitanti e 2mila disoccupati. Dopo un primo ok in giunta, la proposta della Provincia ha ottenuto il via libera unanime della commissione Attività produttive regionale; per la conclusione dell’iter manca solo la presa d’atto del consiglio regionale, attesa per il 28 dicembre.

"Appena riceveremo i fondi partiremo con la sistemazione delle sedi, già individuate, che contiamo di completare entro la primavera – spiega il presidente della Provincia, Francesco Passerini (nella foto) –. A Sant’Angelo occuperemo 3 sale più servizi, ovvero circa metà della sede Inps, che si trova in un immobile comunale. A Codogno non torneremo nell’ex Cpi di piazza Novello, chiuso nel 2014, ma nella sede ex Ats di via Pietrasanta, che è del Comune, di fianco alla polizia locale. Dovremo fare qualche lavoro di adeguamento, sistemare gli arredi, predisporre le reti informatiche. Con lo stanziamento di 800mila euro sistemeremo pure la sede di Lodi, che vorremmo ampliare".

L’auspicio è che nel frattempo si tengano gli esami del bando di assunzione di oltre 1.400 persone per i centri per l’impiego. "A noi – dice Passerini – saranno destinati 10 operatori per Codogno, 5 per Sant’Angelo. Speriamo di partire entro giugno: il Lodigiano è l’unica provincia con un solo Centro per l’Impiego,ma non è giusto dover fare 40 chilometri per un colloquio, specie per categorie protette come i disabili". L.D.B.