MANUELA MARZIANI
Cronaca

Il presidio di Fridays for future. Vietata piazza della Vittoria: "Rischio danni ai monumenti"

I ragazzi contestano la decisione della Questura: "Un precedente per azioni repressive". Intanto organizzano la mobilitazione del 6 ottobre: Climate parade e festa in Borgo Ticino.

Da piazza della Vittoria sono stati costretti a spostarsi ai confini del centro storico, in piazzale Ghinaglia. Il presidio, che dal febbraio del 2019, ogni venerdì, veniva organizzato dai ragazzi di Fridays for future, per la seconda volta non è stato autorizzato. Era già accaduto la scorsa settimana: dopo la manifestazione davanti alla raffineria di Sannazzaro, i ragazzi erano stati allontanati dal cuore della città e invitati a spostarsi proprio in piazzale Ghinaglia.

"Dopo le prescrizioni degli scorsi anni per altre manifestazioni – si legge in una nota del movimento – la richiesta di sorveglianza speciale per Simone Ficicchia di Ultima Generazione, il questore si conferma ferreo nei confronti di quei movimenti che non si incasellano nella quotidianità dell’obbedienza".

Il provvedimento, definito un "precedente per future azioni repressive di questo tipo, a Pavia come in altre città", non è piaciuto agli esponenti del movimento. "La motivazione del divieto a manifestare nel centro storico va a ricercarsi nel rischio di danni ai monumenti – aggiungono gli esponenti di Fridays for future –. Dei ragazzi, armati di letali cartoni con scritte violente come “vogliamo una mobilità sostenibile“, che fanno discorsi taglienti come lame al megafono, ora sono ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica dal questore, che già da due settimane ci manda prescrizioni per non farci avere piazza Vittoria come luogo di presidio".

La scorsa settimana, durante l’azione davanti ai cancelli della raffineria, i Frff avevano imbrattato la strada e il timore è che possano farlo anche in centro. Eppure i ragazzi non intendono fermarsi: "Continueremo a chiedere che Pavia diventi città a 30 all’ora e che vengano attuate zone di rispetto attorno alle scuole, per tutelare davvero la sicurezza dei cittadini, con una mobilità sicura e più sostenibile".

Ieri hanno distribuito volantini per far sapere ai passanti che il 6 ottobre anche a Pavia è prevista una giornata di mobilitazione sin dal mattino, con momenti di formazione sulla mobilità rivolti ai ragazzi delle scuole e dell’Università, laboratori e poi alle 17.30 in castello visconteo la Climate parade e la festa in Borgo Ticino. "Il vero pericolo per la città non è il movimento climatico, ma chi sceglie di sopprimerlo" concludono i ragazzi.