
Il prefetto Marcello Cardona lascia il posto a Lodi per assumere l’incarico di Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà alle vittime di reati di tipo mafioso diventare. Al suo posto arriva Giuseppe Montella, vicario del prefetto di Bergamo.
Cardona, 64 anni, originario di Reggio Calabria, era stato nominato prefetto di Lodi a marzo del 2019 (prendendo il posto di Patrizia Palmisani) dopo essere stato questore di Milano. Durante i suoi primi anni in polizia era stato anche arbitro di serie A. Durante il suo mandato Lodi si è ritrovata al centro dell’attenzione nazioanle e non solo a causa del coronavirus. Lui stesso aveva annunciato la sua positività al Covid19 l’8 marzo ed era stato anche ricoverato per venti giorni all’ospedale San Raffaele di Milano, sei dei quali in rianimazione. "Ho passato un momento non proprio semplice - disse in quell’occasione - Una batosta per una persona come me che in tanti anni di lavoro di cose ne ha viste e ne ha vissute. Quando si va in terapia intensiva si vede la sofferenza edlle persone".
In merito alla drammatica decisione di blindare la prima zona rossa italiana, dieci comuni della Bassa, tra i quali Codogno, spiegò: "Lavorammo tutta la notte con i ministri alla fine decidemmo che Codogno andava con siderata come la Wuhan italiana".