UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Il più giovane ha 10 anni. Furto, minorenni nei guai

Un terzetto di bosniaci tentava di prelevare soldi con un bancomat rubato. La tessera era nella borsetta sottratta a una donna di settantacinque anni.

Il più giovane ha 10 anni. Furto, minorenni nei guai

Il più giovane ha 10 anni. Furto, minorenni nei guai

VIGEVANO (Pavia)

Dovrà rispondere di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito uno dei tre minorenni bloccati dagli agenti della polizia locale di Vigevano mentre erano intenti ad effettuare un prelievo allo sportello Bancomat di un istituto di credito di piazza Volta utilizzando una tessera bancomat sottratta poco lontano ad una donna di 75 anni. I tre sono stati notati dal personale del comando di via San Giacomo mentre armeggiavano attorno allo sportello elettronico; in particolare quello che stava effettuando materialmente l’operazione aveva una mascherina sul volto ed un cappello con visiera con il chiaro intento di non farsi riconoscere dal sistema di videosorveglianza.

Alla vista degli agenti i tre, 17, 14 e 10 anni, tutti di nazionalità bosniaca e con alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, uno senza fissa dimora e gli altri residenti a Voghera e Bressana Bottarone, hanno tentato di dileguarsi lungo l’attiguo corso Genova passando per un cortile privato. Ma sono stati raggiunti e bloccati poco prima di riuscire a liberarsi della carta elettronica. Uno è stato denunciato al Tribunale per i Minorenni di Milano. La carta bancomat era stata sottratta poco lontano, in viale dei Mille, dove i tre aveva rubato la borsetta ad una pensionata. La donna era al volante della sua auto quando uno dei ragazzini l’ha distratta consentendo al complice di aprire la portiera del lato passeggero e di impadronirsi della borsetta. I due poi era saltati su un’auto che li attendeva nei pressi, condotta da una terza persona, della quale la vittima non è però riuscita a descrivere colore, marca e modello.

Nella borsetta, con gli effetti personali, con tutta probabilità hanno trovato il codice Pin che hanno deciso di utilizzare immediatamente in uno sportello elettronico di una banca che si trova a qualche centinaio di metri dal luogo del furto della borsetta. Per loro sfortuna sulla loro strada hanno incrociato un equipaggio della polizia locale. Il problema della delinquenza minorile in città è un tema di primo piano tanto che la scorsa settimana è stato oggetto di un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto in città presieduto dal prefetto di Pavia, Francesca De Carlini.