CASALPUSTERLENGO (Lodi)
Aggrediti due uomini di notte, spunta un’arma bianca "forse un machete". Ennesima aggressione a Casalpusterlengo. Questa volta è stata segnalata 10 minuti prima della mezzanotte tra giovedì e venerdì in viale Mantova, per strada, all’altezza del civico 56. Sono stati i residenti, attirati dalle urla, sentite nel pieno del sonno, ad allertare le forze dell’ordine. E sul posto si sono precipitati i carabinieri della compagnia di Codogno, con una pattuglia della stazione locale e rinforzi, per calmare gli animi e vederci chiaro. La Croce casalese ha dovuto soccorrere due persone di origini straniere. I due feriti, entrambi nordafricani, sono R.T., di 48 anni, che accusava una contusione a un ginocchio e un trauma alla mano sinistra e A.E. di 33 anni, con lesioni da taglio alle mani e al volto. I militari stanno cercando di far luce sulla vicenda di cui, al momento, hanno pochi elementi. Da una prima ricostruzione dell’accaduto sembra che i due uomini siano stati aggrediti da ignoti e che durante le urla e la colluttazione, sia spuntato anche un machete. Al momento l’arma bianca però non è ancora stata trovata e quindi è stato impossibile sequestrarla. Restano le testimonianze di aggrediti e presenti e un’indagine tutta da sviluppare. Fortunatamente, però, nessuno dei coinvolti corre pericolo di vita e i feriti hanno ricevuto un codice di trasporto di media gravità. Sono stati visitati e medicati al Pronto soccorso di Lodi. Al momento non si conoscono i motivi dell’aggressione e si cercano i responsabili. In estate, facendo proprie anche le richieste di aiuto, dopo le continue risse, del sindaco Elia Delmiglio, il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata ha aumentato le forze in campo per cercare di ridurre il fenomeno.