MARIO BORRA
Cronaca

Il gioiello rinascerà. Parco di Villa Polenghi. Ecco come diventerà

Codogno, il piano del Comune. Avrà giardino letterario e fontane

Il gioiello rinascerà. Parco di Villa Polenghi. Ecco come diventerà

Disco verde al progetto esecutivo per il rifacimento completo del maxi parco di Villa Polenghi, il “polmone“ verde che l’amministrazione comunale ha acquisito dal privato nel 2021. D’ora in poi la strada dovrebbe essere in discesa verso la cantierizzazione dell’opera: infatti, l’iter prevede la gara d’appalto con l’auspicio che l’area da oltre novemila metri quadrati possa essere messa a disposizione dei cittadini per la tarda primavera-estate del prossimo anno. Il conto alla rovescia è dunque iniziato e il parco, ad oggi pieno di erbacce e di fatto occupato in parte dall’altro maxi cantiere già attivo da mesi per far rinascere le ex scuderie, diventerà un gioiello come agli inizi del 1900. Proprio dietro ai vecchi ricoveri per i cavalli, nascerà il giardino letterario a cui ha creduto molto la Regione Lombardia e per il quale ha erogato parte dei finanziamenti per l’opera (in totale la sistemazione del parco costa 365mila euro che arrivano dalla vendita di una porzione di terreno in disuso in località Cassinazza, da fondi comunali e dal Distretto del Commercio): sarà posizionata una struttura in ferro impreziosita dal glicine e sotto sarà possibile soffermarsi o transitare in un bellissimo percorso dal parco alle scuderie.

Saranno ripristinati i vialetti con i piccoli canali di scolo laterali e i camminamenti seguiranno le due aree verdi a forma ellittica già esistenti precedentemente e che verranno rifatti. Il parco sarà transitabile per intero dai due cancelli di ingresso, uno in viale Trento e l’altro in via Diaz. Saranno collocate 20 panchine, illuminazione di vario tipo mentre verrà recuperato e rimesso in funzione lo storico lampione al centro del parco. Saranno attivati anche i totem per la lettura, sarà messo a disposizione un book crossing e ripiantumato il vecchio canneto. Punto centrale della riqualificazione sarà il restauro delle due fontane di cui da una, quella dei Tritoni, ritornerà dopo decenni a zampillare l’acqua. Il parco, alla fine, sarà accessibile a tutti, animali compresi. Ci sarà un orario di apertura e di chiusura che verrà fatto rispettare dai volontari delle guardie ecologiche. Per le ex scuderie destinate a diventere infopoint turistico e area per la valorizzazione dei prodotti tipici fine lavori in autunno.