dI Paola Arensi
Otto milioni di euro di investimenti e niente budget per non avere limiti e garantire aiuto sociale a chi ne ha bisogno. Questi i capisaldi del bilancio preventivo 2023 del Comune di Casalpusterlengo. "E’ il risultato di una prudenza gestionale che ci ha permesso di avere una base solida per garantire servizi senza un budget – hanno spiegato ieri l’assessore al Bilancio Piero Mussida e il sindaco Elia Delmiglio –. Gli strascichi della pandemia hanno incrementato i bisogni delle persone, soprattutto anziani e disabili. Sfruttando contributi esterni e considerando che le entrate comunali, a seguito della crisi economica, affrontano un momento impegnativo, così come aziende e famiglie. C’è poi il tema del rincaro delle utenze, delle materie prime e dei servizi". La cosa che preoccupa di più è l’incertezza dei costi di utenze e servizi erogati, "non governabili da noi – ha ribadito Mussida –. L’andamento dei prezzi, che per fortuna sembra migliorare e dell’inflazione, sono imprevedibili. Però intanto, per farci trovare pronti, abbiamo messo in sicurezza i conti, efficientando e razionalizzando i servizi e con contenimento delle spese energetiche (meticolosa verifica della necessità di accensione e spegnimento, modifica degli orari)".
"Nessun aumento prevediamo neanche per le rette dei cittadini di Casalpusterlengo ospiti in casa di riposo" assicurano sindaco e assessore. Si guarda anche al futuro, sfruttando il Pnrr, il proprio bilancio e contributi della Regione: "C’è tanta carne al fuoco, lavori importanti per ridisegnare la città e risolvere criticità". Si va dalla riqualificazione di via Conciliazione, per circa 400mila euro, al recupero e alla riqualificazione dell’asilo nido (un milione). Poi la riqualificazione di viale Cappuccini, nel primo tratto, dal centro al semaforo della Mantovana, per 800mila euro, il finanziamento, con un ulteriore mezzo milione di euro del bilancio, dei lavori che vanno dal semaforo al santuario dei cappuccini, incluso il rifacimento della omonima piazza. Non mancherà la riqualificazione di tutti i portici di Largo Casali e piazza del Popolo (200mila euro), così come l’ ultimazione dell’ultimo tratto di sponda del colatore Brembiolo, dal centro alla zona Sivam (250mila euro).