I volontari si fanno conoscere: "Qui si va contro la cultura dell’individualismo imperante"

Aperto il Festival in piazza della Vittoria. "Investiamo anche sulla formazione"

I volontari si fanno conoscere: "Qui si va contro la cultura dell’individualismo imperante"

Aperto il Festival in piazza della Vittoria. "Investiamo anche sulla formazione"

La ventiquattresima edizione del Festival del Volontariato è stata inaugurata ieri alla presenza di giovani e molte autorità cittadine. Sotto la tensostruttura al centro di piazza Vittoria si è parlato molto dell’importanza del volontariato per una comunità, di come porti valore e di quanto "il festival permetta di conoscere le diverse realtà del territorio, che operano con un occhio attivo sul sociale" come ha sottolineato il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata. "Il volontariato – ha aggiunto – proprio perché fa parte di una rete va declinato con scienza e competenza, qui abbiamo associazioni che operando per gli altri vanno contro la cultura dell’individualismo imperante in cui viviamo". "Il volontariato – ha poi preso la parola il vescovo Maurizio Malvestiti – è sinonimo di speranza, che mette al centro l’umano in senso pratico, senza ideologie ma ragionando sulle scelte giuste".

Duccio Castellotti, presidente della Fondazione Bpl, tra gli enti organizzatori del festival, ha invece fatto notare come l’evento si sia rafforzato negli anni. "Se dovessimo immaginare il lavoro del volontariato dovremmo pensare ad una rete fitta attenta al territorio. Abbiamo bisogno che il Terzo settore si qualifichi e nasca sempre più un meccanismo privato che sostenga queste realtà, una coesione tra privato e Terzo settore per la città, diviene così sempre più importante la formazione delle associazioni". Tema ripreso da Antonio Colombi, direttore della Caritas Lodigiana. "La formazione come modo di valorizzare i talenti di ognuno e metterli in gioco: questa è una priorità della Caritas, la portiamo avanti, è qualcosa che da’ motivazioni di vita" ha affermato.

Il neopresidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Alfio Quartieroni ha continuato il ragionamento sul ruolo del Terzo settore. "I volontari sono come il nucleo di una cellula, parte a loro volta di un sistema più grande che si dirama per tutto il territorio – il suo pensiero –. La Fondazione si occupa proprio di permettere questa crescita creando legami tra diversi componenti, dialogando con ogni forma di cultura ed economia". Sono intervenuti poi anche il sindaco di Lodi Andrea Furegato ("I giovani oggi hanno grande disponibilità, ma hanno anche una nuova attenzione alla qualità della vita, del proprio tempo libero. Il nostro ruolo è far capire come il volontariato è tempo di qualità" ha detto) e il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio il quale non ha mancato di evidenziare il ruolo fondamentale del volontariato. Oggi per tutto il giorno si possono incontrare in piazza i banchetti delle associazioni di volontariato. L.P.