LUCA PACCHIARINI
Cronaca

I padiglioni mai decollati. Fiera di Lodi, il sogno è finito. Ceduta alla società dell’acqua

Costata 9 milioni di euro e venduta a 3,6. La Sal: unifichiamo le nostre sedi, per gli utenti nessun rincaro

I padiglioni mai decollati. Fiera di Lodi, il sogno è finito. Ceduta alla società dell’acqua

I padiglioni mai decollati. Fiera di Lodi, il sogno è finito. Ceduta alla società dell’acqua

Il polo fieristico di via dell’Artigianato è stato acquistato da Sal-Società acqua lodigiana con un’offerta di 30mila euro in più rispetto alla base d’asta di 3 milioni 619mila 607 euro. L’ “affare“ si è concluso dopo il quarto bando pubblico, con Sal unico soggetto ad aver presentato un’offerta. Sal finora è stata affittuaria (a 100mila euro annui con un contratto fino al 2030), di una parte del polo fieristico, dove aveva accasato una sede con 70 dipendenti. La Fiera di Lodi (due padiglioni da 2mila metri quadrati ciascuno, parcheggio da 400 posti e sala congressi) era stata inaugurata nel 2009 ed era costata circa 9 milioni di euro. La sua realizzazione era stata voluta, fin dal 2005, dai soci fondatori di Lodinnova (società che avrebbe dovuto gestirla) ossia: Comune di Lodi, Provincia di Lodi, Camera di Commercio, Confartigianato e Unione Artigiani. Negli anni successivi però la struttura non è mai decollata con una media di setteotto eventi e una decina di convegni all’anno. Conti in rosso e un maxi debito da 3,5 milioni di euro nei confronti del Bambo Bpm per rate di mutuo non pagate avevano portato poi, nel 2016, alla liquidazione di Lodinnova. E alla messa all’asta della struttura. Nei giorni scorsi la svolta.

"Abbiamo pensato all’acquisto - spiega il presidente di Sal Giuseppe Negri – perchè la società era dislocata su tre plessi e così non dovremo più pagare tre affitti che ci costavano circa 250mila euro all’anno. Non ci saranno ricadute sulla tariffa dell’acqua per l’utente finale". Il consigliere delegato Antonio Redondi ed il direttore generale Carlo Locatelli aggiungono che "l’acquisto era in programma già dal 2015-2016, l’abbiamo realizzato ora perché la gara era congrua alle nostre disponibilità. Avremo più efficienza".