I due schianti fatali Allevatore muore nell’auto contro il bus Centauro travolto

Attilio Duranti di Gallignano era al volante nel Cremonese. Mattia Maiocchi, deceduto a Mediglia, lavorava nel Lodigiano.

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I due schianti fatali Allevatore muore nell’auto contro il bus Centauro travolto

Un allevatore 53enne di Gallignano, nel Cremonese, Attilio Duranti. E un centauro di appena 19 anni, Mattia Maiocchi, che aveva appena trovato lavoro a Fombio, nel Lodigiano. Sono le ultime due vittime della strada, che hanno perso la vita in altrettanti incidenti fatali.

Intorno alle 10 di ieri sulla Serenissima, nel rettilineo che da Romanengo porta a Ticengo, nella breve striscia di strada in territorio di Salvirola, un pullman di linea condotto da un 24enne cremasco con tre passeggeri stava impegnando la stretta via quando ha sbandato invadendo la corsia opposta. Proprio in quel momento la Nissan Qashqai guidata dal 53enne Attilio Duranti arrivava da Gallignano, frazione di Soncino, suo luogo di residenza. L’impatto tra i due mezzi è stato tremendo. La Qashqai, ridotta a un ammasso di rottami, è rotolata fuori strada, seguendo la sponda scoscesa alla sua destra. Subito sono stati avvertiti i soccorsi. Il sinistro è apparso immediatamente grave. Sul posto dapprima automedica e ambulanza della Croce Verde, con il medico che ha fatto alzare un’eliambulanza da Bergamo. Ma mentre l’elisoccorso arrivava, i soccorritori hanno dovuto constatare che per Duranti non c’era più nulla da fare. La trafficata strada è stata riaperta solo intorno alle 14. Sul luogo della tragedia sono arrivati i vigili del fuoco e la Polstrada di Crema. I rilievi hanno evidenziato come l’urto tra pullman e auto sia avvenuto nel tratto di corsia dell’auto. L’autista del bus di linea ha perso il controllo del mezzo sul rettilineo ed è finito contromano, centrando la Nissan. Spaventati ma non feriti i passeggeri.

Anche a Mediglia, cintura metropolitana di Milano, è stata un’invasione di corsia a determinare l’infausto destino del 19enne Mattia Maiocchi, di Melegnano, che l’altra notte tornava a casa in moto dopo una serata in pizzeria con gli amici. Sull’incidente indaga la Procura di Lodi. Secondo le prime ipotesi, a travolgere uccidendo il motociclista sarebbe stato un automobilista coetaneo straniero che, in un sorpasso, avrebbe invaso la corsia della Ktm, spezzata in due dall’impatto. La Procura ha disposto l’autopsia del ragazzo. Maiocchi lavorava da poco in un’azienda di Fombio, nel Lodigiano, che lo aveva assunto dopo uno stage.

Pier Giorgio Ruggeri