CARLO D’ELIA
Cronaca

Hyris si allarga nel Parco tecnologico padano

La multinazionale ha creato un apparecchio in grado di rilevare le aree infette da Covid che sta riscuotendo un successo mondiale

di Carlo D’Elia

Nei laboratori del Parco tecnologico padano di Lodi hanno inventato un dispositivo per rilevare le aree infette da Covid-19 e garantire maggiore sicurezza negli ambienti e ora amplia spazi e dotazioni. Si chiama “bCube“ il prodotto realizzato dai tecnici di Hyris Ltd, la multinazionale attiva dal 2014 nel settore della diagnostica avanzata e in particolare nell’analisi genetica mobile supportata dall’intelligenza artificiale, che ha sedi a Londra, Milano, Singapore e da qualche mese ha scelto Lodi per la fasa di ricerca. La piattaforma di analisi di Dna portatile permette in circa un’ora, con frequenza scelta dall’utente (anche più volte nella giornata), di identificare le aree infette che rappresentano un potenziale pericolo, se toccate con le mani. Una soluzione, premiata ad aprile in un bando di Regione Lombardia a sostegno della lotta al Coronavirus, che ha riscosso enorme successo nel mondo (di pochi giorni fa il via libera del Governo Canadese - uno dei più rigorosi al mondo in questo settore – all’utilizzo dello strumento di Hyris come dispositivo medicale abilitato al test umano) e che ha determinato una forte crescita del gruppo che in Italia, tra Milano e Lodi, che al momento conta 12 esperti, con una previsione di espansione a 20 nei prossimi mesi.

"In un momento in cui molte aziende in Italia hanno chiuso i battenti, cercando all’estero mercati del lavoro forse più economici, ma spesso meno qualificati, abbiamo deciso di puntare sulla preparazione e le straordinarie capacità dei nostri giovani - dichiara Stefano Lo Priore, fondatore e amministratore delegato di Hyris - questa scelta, che a molti allora è sembrata controcorrente, ci premia oggi con incredibili traguardi sia all’estero sia in Italia, e in particolare in Lombardia". Una scommessa vincente che ha trovato nel Parco Tecnologico Padano di Lodi il suo ecosistema ideale. "E’ per noi motivo di estremo orgoglio che una società altamente innovativa come Hyris, già premiata da collaborazioni prestigiose con alcune delle più importanti fondazioni e università del mondo, abbia scelto di continuare ad investire sul territorio lodigiano – dichiara Andrea Di Lemma, amministratore delegato di PTP Science Park –. L’obiettivo nel breve periodo è rilanciare anche l’attività di incubazione di imprese innovative, generando nel contempo nuova occupazione sul territorio".