
L’insediamento si svilupperebbe su circa 140mila metri quadrati di terreno agricolo tra il polo della Mirandolina e la frazione Triulza
Sotto l’albero di Natale spunta la richiesta di un maxi parco fotovoltaico grande come 25 campi da calcio. Il 23 dicembre è infatti stata protocollata in Municipio a Codogno una domanda con l’obiettivo di ottenere il via libera alla posa di decine di pannelli solari su circa 140mila metri quadrati di terreno agricolo. stretto tra il polo industriale della Mirandolina e la frazione Triulza. Un progetto gigantesco che la società proponente ha presentato mediante procedura abilitativa semplificata (Pas): l’istanza prevederebbe non un parco agrisolare con la possibilità di coltivo sotto i pannelli, ma solo manufatti a terra. Una estensione considerevole che muterebbe lo skyline della zona. Dal Comune, al momento non arrivano commenti ufficiali di alcun genere ma, quando è apparsa sul tavolo degli esponenti della Giunta la documentazione per ottenere il nullaosta, la reazione, secondo indiscrezioni, sarebbe stata di estrema contrarietà. Impatto visivo modificato e rischio di generare alte temperature in zona sono le prime questioni che starebbero facendo storcere la bocca agli amministratori.
Ormai sembra che il fotovoltaico a terra sia la nuova frontiera anche per il Lodigiano: negli ultimi mesi, infatti, sono proliferate le domande. Non distante da quello che dovrebbe sorgere alla Triulza, c’è quello tra Codogno e Casalpusterlengo su 160mila metri quadrati per il quale c’è un iter aperto mentre sono ben tre le richieste a Terranova dei Passerini: una su di un’area di circa 21 ettari lungo la provinciale 22, la seconda si estenderebbe su quasi 19 ettari lungo la sp213 mentre la terza sarebbe 25 ettari in località Fornaci.