LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Giubileo a Lodi: un anno di pellegrinaggi e indulgenza guidato dal vescovo Malvestiti

Il giubileo a Lodi inizia il 29 dicembre con pellegrinaggi e indulgenze. Eventi speciali e celebrazioni in tutta la diocesi.

L’intervento del vescovo Maurizio Malvestiti

L’intervento del vescovo Maurizio Malvestiti

Ispirazione, comunità, un invito a far riposare la terra per renderla poi ancora più fertile. Questo è quello che il giubileo dovrebbe portare nei cuori delle persone. Con questo augurio il vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti, ha illustrato ieri nella Galleria dei vescovi di via Cavour davanti alle principali istituzioni del territorio, come sarà l’anno di giubilare a Lodi. Inizierà domenica 29 dicembre in Diocesi, cinque giorni dopo l’inizio ufficiale con l’apertura della Porta Santa in San Pietro in Vaticano da parte di Papa Francesco.

Celebrato ogni 25 anni, nella chiesa cattolica il giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della penitenza sacramentale e della riconciliazione; si struttura in una serie di pellegrinaggi, divisi per categorie, che possono essere verso Roma o verso la propria diocesi. "Sarà un anno ricco e impegnativo per noi – ha annunciato Malvestiti –. Questo giubileo è un invito a dar credito e trovare la speranza, sentimento che accomuna tutti i pellegrini. Si impegnano le istituzioni, religiose e laiche, in numerose iniziative. Tra queste il 19 febbraio è previsto l’arrivo dell’arcivescovo Rino Fisichella".

Sulle iniziative si è concentrato don Stefano Chiapasco, delegato vescovile per il giubileo. "Ci saranno numerose celebrazioni durante tutto l’anno – ha anticipato –. Nella nostra diocesi sono state scelte quattro giubilari, in cui è possibile ricevere l’indulgenza dal 29 dicembre 2024 al 28 dicembre 2025: il Duomo di Lodi, la Basilica dei XII apostoli e San Bassiano a Lodi Vecchio, la Basilica dei santi Antonio Abate e Francesca Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano e il santuario di Maria Madre del Salvatore a Casalpusterlengo. Numerosi poi i pellegrinaggi della nostra diocesi, come il 24 gennaio con il giubileo delle comunicazioni sociali, dedicato a chi opera nel settore della comunicazione, sabato 1° febbraio con il giubileo dei bambini dalla prima alla quinta elementare. La conclusione per noi sarà il 5 gennaio 2026, con una grande mostra su Betlemme".

Molto importante il 4-6 settembre, con il pellegrinaggio a Roma, presieduto dallo stesso vescovo, che il 6 andrà in udienza con il Papa. Nel sito web della Diocesi c’è una sezione dedicata all’Anno Santo.