CARLO D'ELIA
Cronaca

Lodi, fa esplodere un botto illegale: in auto ne aveva altri cinque

Denunciato un 34enne italiano

Polizia, controlli nei quartieri

Lodi, 31 dicembre 2018 - Un boato, come un’esplosione, il pavimento e i vetri che hanno tremato. Svelato il mistero del forte botto avvertito una settimana fa, il 24 dicembre, alle 8 del mattino tra corso Mazzini e i giardini Barbarossa. A fare esplodere un petardo denominato “Cobra” (acquistabile solo da chi possiede un regolare porto d’armi) è stato un 34enne italiano residente in provincia di Lodi, con precedenti per guida in stato d’ebbrezza. L’uomo è stato denunciato per trasporto abusivo di materiale esplosivo e accensioni ed esplosioni pericolose.

A scoprire il 34enne è stata una volante della Polizia di Stato che alle 8 del mattino stava transitando in piazza Zaninelli. L’uomo che ha acceso e fatto scoppiare uno dei petardi illegali che nascondeva nel cruscotto della sua auto ma è stato subito individuato dagli agenti. Il botto infatti ha attirato l’attenzione dei poliziotti che in quel momento si trovavano a perlustrare il quartiere. All’inizio il 34enne ha negato davanti ai poliziotti di essere l’autore della forte esplosione. Decisiva, però, è stata la perquisizione del veicolo: gli agenti hanno scoperto nascosta nell’auto una confezione con altri cinque petardi sempre dello stesso modello. Intanto, in città resta alta l’attenzione in vista dei festeggiamenti di stasera per la notte di San Silvestro. La giunta Casanova ha vietato l’esplosione dei botti di Capodanno nel centro storico (dove si terrà il concertone di fine anno organizzato dal Comune) e a 200 metri da luoghi sensibili come l’ospedale, la casa di cura e le due comunità per animali. Chiunque non rispetterà queste disposizioni rischia di pagare una multa fino a 150 euro.