Fondi per finanziare cinque progetti Polizie locali, più auto e tecnologia

Nel capoluogo vetture ibride e fototrappole. Nel Nord Lodigiano sarà realizzata una centrale operativa

di Paola Arensi

Sono stati cinque, come già annunciato due giorni fa, i progetti presentati dai Comuni della provincia di Lodi scelti per beneficiare del finanziamento di Regione Lombardia per implementare le dotazioni della polizia locale e quindi la sicurezza. In totale contributi per circa 83mila euro (su uno stanziamento totale regionale di 2,8 milioni), finalizzati all’acquisto di strumentazione, anche tecnologica. Lodi riceverà 20mila euro, Massalengo 22.222,12 euro e l’Unione Nord Lodigiano 17.636,93 euro. Nel Basso Lodigiano il Comune di Codogno avrà 6.486,74 euro e Maleo 16.596,90 euro. "Il Comune di Lodi ha presentato un progetto a gennaio denominato “Monitoriamo la città”: prevede l’acquisto di due autovetture ibride, attrezzate e di due fototrappole. Ci è stato finanziato il massimo finanziabile, il resto verrà pagato dal Comune. Parliamo di un progetto complessivo di 76.342 euro – spiega l’assessore delegato Emanuela Minojetti –. Intanto si è concluso il percorso per tre agenti di polizia locale, quindi a breve ci sarà l’assunzione e si è comunque formata un’altra graduatoria perché dieci sono i soggetti che hanno superato l’esame". Claudio Festari e Francesco Morosini, rispettivamente comandante e presidente dell’Unione di polizia locale nord Lodigiano (competente per i territori di Zelo Buon Persico, Tavazzano, Casalmaiocco, Montanaso Lombardo e Cervignano D’Adda), aggiungono: "La Regione ci permetterà di potenziare i mezzi in dotazione e garantire l’efficientamento e la riorganizzazione delle strutture al comando. Realizzeremo una centrale operativa di comando in un locale già identificato della struttura di Montanaso, con monitor per collegarsi con le pattuglie tramite GPS e poi apparati radio veicolari e portatili. Avremo così la possibilità di ricevere direttamente i reclami telefonici. Compreremo anche due etilometri, il pre test e lo strumento vero e proprio. L’acquisto di un nuovo ponte radio andrà poi a sostituire quello vecchio, montato sul camino della centrale elettrica Ep produzione e confermiamo la necessità di mantenere operativo il camino della suddetta, perché ospita ponti radio di rilevanza provinciale".

A Codogno invece i fondi, come spiega il sindaco Francesco Passerini saranno utilizzati "per l’acquisto di un armadio forte per le armi, che era necessario, e di tre fototrappole specifiche per potenziare il supporto digitale al contrasto dei reati e soprattutto di quelli ambientali. Per lavorare contro il degrado urbano e l’abbandono dei rifiuti e preservare i vandalismi contro il patrimonio pubblico". Dante Sguazzi, sindaco di Maleo, invece dettaglia: "Noi per la polizia locale siamo convenzionati con Pizzighettone, Castelgerundo e Cornovecchio e questo bando finanziava il 50% delle spese. A Maleo era previsto l’impianto d’allarme per il comando di polizia locale, a Pizzighettone l’acquisto di una auto di servizio e a Castelgerundo di un etilometro da condividere con i carabinieri". Il sindaco Severino Serafini di Massalengo, convenzionato con Borgo San Giovanni, Pieve Fissiraga e Villanova del Sillaro, conclude: "Abbiamo preso 4 telefoni che fanno anche da apparati radio, per avere comunicazione diretta tra tutti i colleghi della convenzione, con una postazione che fa da centrale operativa, con un computer nuovo e che verrà posizionato a Massalengo. Presi anche una fototrappola e un veicolo per Villanova che ne era sprovvisto".