Festa del patrono, è tutto pronto Porte aperte ai gioielli della città

Il Fanfullino d’Oro sarà assegnato al fondatore della Festival della fotografia etica. Poi altre dieci benemerenze

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di Paola Arensi

Per il patrono San Bassiano di Lodi, che si festeggia giovedì, torna la distribuzione della trippa, in piazza, per pranzo, ma saranno proposte anche tante iniziative collaterali, oltre alla consegna delle benemerenze alle 17 al teatro Alle Vigne. Qui a ricevere la pergamena saranno: per la categoria “scienze, lettere e arti“: il Museo dello Strumento Musicale Accademia d’Arti Gerundia, autore di un viaggio nella storia della musica; per “Industriali, commercianti, artigiani, lavoratori, animatori di istituzioni cittadine“ a Filippo Caccamo, che offre sostegno alle attività di Adica e Arcil (Associazione Gemellaggi Lodi), perché sa mantenere e favorire i rapporti con le città europee gemellate con Lodi, oltre a Giovanni Ghizzoni (alla memoria), per l’importante contributo in campo politico e amministrativo e per l’altrettanto prezioso e generoso sforzo al Banco Alimentare, oltre che in altre associazioni di volontariato presenti in città; per “Enti, Istituzioni lodigiane e cittadini stranieri benemeriti“ a Luciano Bertoli (alla memoria), un "galantuomo" della politica, stimato dirigente e Vittorio Visigalli e Silvana Cassinetti, per la costante dedizione, gratuita e generosa, alla cura del Parco dei Sogni di Lodi, in zona Revellino; per la categoria poi “ecenati, filantropi, benemeriti delle varie attività assistenziali e sociali“ riconoscimento a Francesca Polenghi, per mezzo secolo presenza essenziale nella casa di riposo “Santa Chiara“ di Lodi, prima come dipendente, poi come volontaria. Al teatro Alle Vigne riceveranno invece le medaglie d’oro: Antonio Francesco Mazza, per l’opera appassionata e di alta qualità messa a disposizione della città come fotografo; Suor Giuditta Orizio (alla memoria), per essere stata una vera e propria colonna per l’ospedale di Lodi e Egidio Esposti, la memoria storica del Comitato Provinciale di Lodi del Centro Sportivo Italiano (Csi). La riconoscenza più importante, il “Fanfullino della riconoscenza 2023“, è stata infine assegnata dalla Familia Ludesana ad Alberto Prina, fotografo “papà“ del Gruppo Fotografico Progetto Immagine, associazione no-profit con sede a Lodi e dal 2010, inventore del Festival della Fotografia Etica che, nel 2022, ha raggiunto 17 mila visitatori.

Prima però di tutte queste premiazioni, dopo il corteo delle 9, si terrà il pontificale, che quest’anno sarà presieduto da monsignor Oscar Cantoni vescovo di Como affiancato al vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, nella Cripta della cattedrale. Poi c’è la visita alle reliquie del patrono, possibile dalle 7.30 alle 19 nella cripta del duomo. Saranno aperti, a disposizione dei visitatori, anche tutti i gioielli architettonici della città, da palazzo San Cristoforo a palazzo Broletto, fino alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, del barocco, appena restaurata. Il Tempio dell’Incoronata, aprirà dalle 9.30 alle 18. Gli alpini di Lodi cureranno la distribuzione dei raspadura e vin brulé, sotto il Broletto, dalle 14.30 alle 18. Previsti anche due spettacoli alla pista di pattinaggio di Piazza Matteotti dalle 17 e alle 18.