
"I nonni, se li guardi, in piazza, sono come gli aironi: fermi, con le mani dietro la schiena, osservano, stando a distanza. Gli altri, invece, fanno gli gnu, bevono l’aperitivo in massa: in questo tempo di pandemia bisogna decidere da che parte stare". Il comico Franco Rossi, che ieri ha cercato di rendere a parole uno sketch, ha già fatto la sua scelta: il 2 ottobre, per la festa dei nonni, volontario con la collega Viviana Porro, intratterà al cinema Fanfulla (ore 10) gli aironi, quelli che hanno la terza età e frequentano la propria università. Quell’Unitre che, forte dei 534 iscritti, reagisce di fronte alla pandemia proponendo, dopo la festa inaugurale, 90 conferenze (con distanziamento) al Fanfulla. Alla festa, cui parteciperà la sindaca Sara Casanova, lo psicologo Claudio Boienti parlerà di: “Nonni e Covid risorse e sofferenze in tempi balordi”; seguiranno le gag dei due comici. Alle 11.45 il trasferimento ai Giardini Barbarossa, dove Unitre ha inaugurato nel 2019 una stele dedicata ai nonni (disegno di Teodoro Cotugno), già replicata a Castiglione, Salerano e Sordio e che presto troverà collocazione anche in altri comuni, a partire da Boffalora (inaugurazione il 3 ottobre, ore 10.30), Terranova (il 10), San Martino, Livraga, Graffignana, Bertonico. "Aggiungeremo alla targa il ricordo delle vittime principali della pandemia 2020, i nonni, appunto, che sono sostegno delle famiglie economico, educativo ed affettivo, pilastro del welfare e patrimonio dell’umanità" - ha sottolineato il direttore Stefano Taravella. "E’ necessario dare risalto alla sofferenza trascorsa" - ha rimarcato la presidente Marinella Molinari, mentre l’auspicio di Pietro Cappella, consigliere nazionale è di poter "tornare presto nelle scuole a insegnare la socialità e i giochi di una volta". L.D.B.