VALENTINA BERTUCCIO D'ANGELO
Cronaca

Tragico safari in Kenya, imprenditore lodigiano travolto da un elefante

Mocciola, classe 1950, originario di Avellino, viveva a Lodi da anni, e a Lodi aveva costruito la sua carriera imprenditoriale

Elefante africano in una foto Olycom

Lodi, 19 settembre 2016 - Il Kenya, per Ferdinando Mocciola, era come una seconda casa. Ci andava ogni volta che poteva. E in Kenya è morto ieri, attaccato da un elefante che lo ha fatto cadere e gli ha fatto sbattere la testa. Mocciola, classe 1950, originario di Avellino, viveva a Lodi da anni, e a Lodi aveva costruito la sua carriera imprenditoriale, una carriera di successo. Suo un ruolo fondamentale alla Airpack, l’azienda famosa per i suoi sistemi di protezione dei prodotti con imballaggi particolari. Molto attivo in città, era anche iscritto alla Canottieri Adda, la gloriosa società sportiva. Sempre a Lodi Mocciola aveva anche un fratello, tanti amici e alcuni altri parenti. Ieri, come hanno fatto sapere le autorità di Nairobi, era impegnato in un safari fotografico in uno dei parchi nazionali più belli dell’Africa. Proprio l’Africa, del resto, era la grande passione di Mocciola. Una passione che coltivava attraverso dei lunghi viaggi. L'uomo era in vacanza con alcuni amici. E c’era anche la moglie, che sempre più spesso lo accompagnava in Kenya. L’uomo stava scattando una fotografia del pachiderma, secondo quanto riferito dalla polizia locale. «È stato attaccato non lontano dalla tenda, mentre lo stava fotografando», ha dichiarato un poliziotto alla France Presse. Mocciola è rimasto gravemente ferito ed è poi morto prima di poter essere trasportato in ospedale». L’incidente è avvenuto nel campo di Swara, nel parco nazionale Tsavo, vicino alla costa. L’imprenditore non è stato schiacciato dall’animale. L’elefante, piuttosto, lo ha urtato, facendogli perdere l’equilibro e provocando la sua rovinosa e fatale caduta. Subito le autorità africane hanno cercato di assistere la moglie di Mocciola, che nelle prossime ore - con il supporto della Farnesina - rientrerà in Italia con la salma del marito. Sulla dinamica di quel che è accaduto non paiono esserci dubbio: un tragico incidente. (ha collaborato Carla Parisi)