Mara Grazia Sobacchi assessora ai Servizi Sociali
Lodi, 18 maggio 2020 - Centri estivi durante l'emergenza sanitaria: l’amministrazione comunale lancia un sondaggio tra i genitori dei bambini tra i 3 e i 14 anni per conoscere la reale richiesta del servizio nel periodo estivo verso Comune, parrocchie, associazioni sportive. Sul sito del Comune è stato postato oggi un questionario, destinato a rimanere anonimo, dove le famiglie possono indicare se entrambi i genitori lavorano, se a tempo pieno o part time, per che periodo necessitano dei centri estivi per ragazzi, per quanti figli e di quale fascia d'età e quartiere, indicando anche la preferenza rispetto a grest parrocciali, comunali o sportivi. Sarà possibile esprimere le proprie preferenze entro il 25 maggio.
Quest'anno, visto le norme contenute nel Dpcm, i centri estivi potranno riaprire dal 15 maggio ma solo tramite micro-gruppi distanziati: la giunta guidata da Sara Casanova, dunque, esclude l'apertura della colonia Caccialanza, raggiungibile solo in bus e dove tra l'altro sono ospitati i senza fissa dimora, e pensa, invece, a nuove proposte.
"Organizzeremo iniziative dislocate nei quartieri in spazi che dovranno essere adeguatamente predisposti - dichiarano le assessore all’Istruzione Giusy Molinari e alle Politiche Sociali Mariagrazia Sobacchi -. Per questo abbiamo bisogno di avere un numero approssimativo di iscrizioni e sapere il quartire di residenza e su quale tipologia di esperienza estiva le famiglie potrebbero orientare la propria scelta: centro comunale, grest o attività promosse dalle società sportive. Infine, per il Comune è importante conoscere i bisogni e le fragilità per dare una risposta prioritaria a chi è più svantaggiato. Le famiglie dovranno quindi precisare la presenza eventuale di figli disabili, la situazione lavorativa, l’attivazione o meno di modalità di lavoro agile. Nei prossimi giorni invieremo a tutti gli iscritti ai servizi scolastici comunali un sms per pubblicizzare il questionario che dovrà essere compilato entro lunedì 25 maggio per poter presentare entro giugno una proposta estiva che, nei limiti delle possibilità, corrisponda alle aspettative e che sia rispettosa di tutti i provvedimenti in vigore e che verranno emanati".