Movida a Lodi, assembramenti in corso Umberto. E c’è chi scorda la mascherina

Il Pd incalza la Giunta: "Deve fare qualcosa". Il comandante di Polizia locale: da noi controlli costanti

Una delle immagini scattate nel venerdì sera della “movida” di Lodi

Una delle immagini scattate nel venerdì sera della “movida” di Lodi

Lodi, 24 maggio 2020 - Torna la movida in città e cresce la preoccupazione dei residenti, soprattutto in corso Umberto. Sabato sera, nel centro storico, tanti giovani si sono ritrovati nei bar aperti per bere un drink o una birra. Tante le foto diffuse sui social dai lodigiani preoccupati dagli assembramenti dei consumatori, talvolta non portando la mascherina quando si accorciano le distanze. Qualcuno dai balconi di chi abita nella zona a traffico limitato si è addirittura messo a contarli. Il timore, più che per l’ordine pubblico, è rivolto al pericolo di diffusione del contagio dopo un periodo durissimo di clausura forzata. Informato della questione anche il comandante dei vigili di Lodi Fabio Germanà Ballarino.

"Sono in corso controlli costanti su diversi punti della città - ha affermato –. Tutti i titolari della attività commerciali sono stati sollecitati per fare rispettare le norme per evitare i contagi ai loro clienti". Intanto il Partito democratico di Lodi chiede all’amministrazione di intervenire. "È da lunedì sera ci sono notizie e foto di locali che non rispettano le regole di distanziamento, ma c’è ancora un’amministrazione comunale - chiedono i dem -? Il sindaco responsabile della salute pubblica, faccia rispettare le regole". Pur cercati, ieri dalla Giunta non è stato possibile avere una posizione sul tema.