Primavera col Fai: i gioielli lodigiani in mostra. E tocca agli studenti fare da ciceroni

Apre il palazzo della Provincia, convento di San Domenico. A Codogno l’Ospedale Civico per mostrare quadreria e cappella. La Fondazione Opere Pie farà scoprire la chiesa di San Giorgio

Il gruppo che ha presentato la rassegna Fai a Lodi e Codogno

Il gruppo che ha presentato la rassegna Fai a Lodi e Codogno

Lodi – Il Fondo ambiente italiano, delegazione di Lodi e Lodi giovani, per la 31ª edizione del Fai di primavera valorizzerà i “gioielli” artistici di Lodi e Codogno. Si tratta di una pubblica raccolta di fondi, quest’anno prevista il 25 e 26 marzo, che valorizza i beni di tutta Italia con l’obiettivo di fare conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese.

A coloro che decideranno di partecipare, verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. E tra i 750 luoghi inaccessibili o poco noti della nazione, si potranno scoprire anche quelli lodigiani. Questa volta il Fai a Lodi apre il palazzo della Provincia, Convento di San Domenico (solitamente di limitato accesso al pubblico). E le visite saranno guidate dai ragazzi del liceo artistico "Callisto Piazza", di Lodi, del liceo "Maffeo Vegio" di Lodi e del Liceo Scientifico "Gandini-Liceo classico Verri". Le visite saranno possibili sabato e domenica dalle 10 alle 18 (con l’ultimo ingresso alle ore 17) e un tempo a disposizione per la visita di 75 minuti.

I turni di visita saranno ogni 10 minuti, a gruppi di 15 persone. Aprono le porte eccezionalmente, a Codogno, anche l’ Ospedale Civico, per mostrare la quadreria e la cappella del Guercino e la Fondazione Opere Pie, che farà scoprire la chiesa di San Giorgio (solitamente chiusa al pubblico). In questo caso le visite saranno possibili il sabato dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 11:30 alle 18 (con ultimo ingresso alle ore 17). Trenta minuti per la visita con turni ogni quarto d’ora. In questo caso i turisti saranno accolti dai ciceroni del liceo Novello di Codogno.