Il nuovo maxi data center, che dovrebbe sorgere all’interno di una porzione dell’ex area Sarni Gulf che si estende tra Bertonico e Turano Lodigiano (nella foto), porterà in dote a Turano la riqualificazione viabilistica e pedonale del tratto urbano della provinciale 26, direttrice che taglia in due il paese e che ha sempre creato problemi di sicurezza. L’intervento è inserito nella convenzione allegata al piano attuativo adottato a luglio dal Comune: ora scatterà l’iter che prevede il deposito della documentazione in municipio e l’inizio dei termini per la presentazione delle osservazioni. Per quanto riguarda il Comune di Bertonico, che ha adottato il piano a giugno, il periodo perproporre osservazioni è terminato formalmente lunedì.
Il nuovo data center targato Prelios sarà composto da dieci edifici alti tra i 25 e i 32 metri e, se l’iter verrà concluso, avrà la funzione, appunto, di stoccaggio, processamento e trattamento di dati digitali e le cosiddette sale dati saranno affittate agli operatori del mercato digitale, sia pubbliche amministrazioni, enti pubblici e privati come banche, siti di gestione e informazione, gestori di posta elettronica e servizi digitali in genere, web-marketing, comunicazione. Gli edifici che verranno costruiti presentano un design all’avanguardia che coniugherà efficienza energetica con l’estetica. I complessi saranno costruiti con due rivestimenti, il secondo dei quali sarà costituito da pannelli in alluminio microforato.
Ma all’interno del vecchio sito petrolifero è prevista anche una nuova fabbrica a marchio Rockwool che produce isolanti per imprese edili: e’ scaduto anche per questo insediamento il periodo per la presentazione delle osservazioni dei due piani attuativi che dovrebbero concretizzarsi all’interno dell’area dismessa ex Sarni Gulf, ubicata tra Bertonico e Turano. Il maxi lotto petrolifero da quasi un milione e 800 mila metri quadrati è stato “occupato” in questi anni solo dalla centrale a ciclo combinato Sorgenia, inaugurata nel 2012, mentre la restante parte è stata sempre in attesa di un rilancio che ora si spera possa avvenire con i due insediamenti che garantirebbe 300 posti di lavoro secondo le stime.
L’impianto produttivo Rockwool invece, se si completerà la procedura, realizzerà edifici sulla fetta di ex Gulf di 320 mila metri quadrati con strutture alte 35 metri e una ciminiera da 75 metri.
M.B.