UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Esce di strada e si ribalta. Barman muore a 26 anni mentre torna dal lavoro

L’incidente sulla provinciale 192 non ha lasciato scampo a Filippo Bellazzi. Il ragazzo era figlio di Luca, medico di base e consigliere comunale di minoranza.

Ha perso il controllo della sua Toyota Yaris al momento di affrontare una curva a sinistra nel tratto della provinciale 192 che collega Gravellona Lomellina a Vigevano. L’utilitaria è uscita di strada ribaltandosi più volte. Per Filippo Bellazzi, 26 anni, barman vigevanese, non c’è stato scampo. Il giovane è deceduto sul colpo. L’incidente è avvenuto poco dopo l’una della notte tra martedì e mercoledì: il giovane stava rientrando dal lavoro. Pare avesse un appuntamento con altri amici in una “casotta“, le tipiche costruzioni della riviera del Ticino in gran voga negli anni Sessanta e Settanta e più di recente riscoperte dai giovani. Ma a quell’appuntamento non è mai arrivato. L’allarme, partito dalla “scatola nera“ dalla sua auto, è stato immediato, ma quando i soccorritori sono arrivati sul posto per lui non c’era più niente da fare. Spetterà ora agli agenti della polizia stradale, che hanno effettuato i rilievi, stabilire con esattezza la dinamica del sinistro.

Filippo Bellazzi a Vigevano era conosciutissimo: suo padre Luca è medico di base e consigliere comunale di minoranza così come era medico e politico il nonno Giuseppe, morto a 68 anni nel dicembre del 2011. Alla notizia dell’accaduto i genitori si sono precipitati sul luogo dell’incidente.

"La notizia mi ha sconvolto e profondamente addolorato – sono state le parole del sindaco Andrea Ceffa, che ha parlato a nome di una città intera –. Sono vicino a Luca e a tutta la sua famiglia in questo momento di dolore infinito". Commosse sono anche le parole di Giorgio Rubino, collega di Luca Bellazzi e presidente dell’associazione dei medici di famiglia dei quali sono stati fondatori. "Non si possono trovare le parole davanti a fatti come questo perché le parole non servono in questo momento – dice con la voce rotta dalla commozione –. È incredibile come il destino si accanisca contro le persone più buone: Luca ha sempre fatto tantissimo per i suoi assistiti e per tutta la nostra città e ora deve sopportare un dolore che non credo si possa definire".

La salma di Filippo Bellazzi è stata composta all’obitorio ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrà disporre, se la riterrà necessaria, la perizia necroscopica.