Arriva in monopattino, chiede dove è l’ufficio postale e varca la soglia armato di pistola cercando il colpo grosso. Il rapinatore che, ieri mattina attorno alle 9.30, ha preso d’assalto la sede di piazza XXV Aprile a Bertonico, però, è uscito a mani vuote. Infatti, un passante è entrato e il blitz è fallito. Secondo quanto appreso, il malvivente ha fatto irruzione, con il volto travisato, negli spazi della filiale forse attendendo che non vi fosse nessuno al suo interno: quando ha visto che il locale era vuoto, ha aperto la porta e all’unica persona al di là del bancone, la direttrice dello sportello, ha intimato di consegnargli i soldi, appoggiando la pistola su una balaustra.
Poi, secondo una prima ricostruzione, avrebbe cercato di immobilizzare la dipendente. Ma, pochi istanti dopo, un cliente è entrato all’interno dell’ufficio e l’uomo è stato costretto a rinunciare al blitz ed a scappare a piedi. La direttrice, sotto choc, ha accusato un malore e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 anche se la donna fortunatamente si è subito ripresa. I carabinieri poco dopo hanno fermato un uomo, dall’aspetto giovanile, caricato poi su una gazzella e trasferito a sirene spiegate al comando compagnia di Codogno dove sarebbe stato fotosegnalato. Solo nel pomeriggio però è stato ribadito che, in accordo con la Procura, non si è proceduto ad alcun arresto perchè non sono emersi riscontri e le indagini proseguono. I militari dell’Arma hanno pure posto sotto sequestro un’auto, verosimilmente utilizzata da un complice del malvivente anche se fino a ieri non vi erano notizie certe nemmeno su questa circostanza.