CARLO D'ELIA
Cronaca

Enoteca De Toma fondata nel 1908: un bel premio al "buon bere"

L’attività si è guadagnata la qualifica di «negozio storico della Lombardia» diventando un punto di riferimento per i lodigiani. Dal primo esercizio di corso Roma alla rinascita nel locale di corso Vittorio Emanuele. Qualità certificata dalla Regione

Nicola e Sabrina De Toma (55 e 45 anni) all’interno del locale nel quale si possono trovare anche ottimi liquori e fine cioccolata (Cavalleri)

Lodi, 19 febbraio 2016 - La storia della famiglia De Toma è simile a quella di tante famiglie che agli inizi del ‘900 lasciano le povere campagne del Sud Italia alla ricerca di fortuna nella ricca e avanzata Milano. Quando Nicola De Toma, nato e cresciuto a Trani, bella città pugliese a 40 chilometri da Bari, si era messo in viaggio, lo aveva fatto per necessità, alla ricerca di una vera opportunità e con un sogno nel cassetto: aprire un emporio vinicolo. E così la storia di Nicola De Toma aveva iniziato a muovere i primi passi, quasi per caso, nella nebbiosa Lodi, paese che contava appena 26 mila abitanti.

A Lodi, come a Milano, non era un caso che fino a qualche decennio fa chi diceva Trani non pensava alla città, quanto piuttosto alle mescite di vino che ne hanno preso il nome. E così a Lodi. Chi diceva De Toma diceva «buon bere». La prima enoteca De Toma venne fondata nel 1908 in corso Roma. Nel giro di poco tempo il vino rosso, proveniente direttamente dalla Puglia, aveva convinto parecchi lodigiani che di ritorno dal lavoro, si fermavano per un bere un bicchiere a buon mercato e giocare alle carte. Molti «trani», nel corso degli anni Sessanta e Settanta, furono supportati da enoteche di qualità e molti di essi si trasformarono pian piano in vere e proprie boutique del vino.

L’enoteca De Toma, ormai punto di riferimento per i lodigiani, rinasce proprio dal negozio in corso Vittorio Emanuele. I vari passaggi ai figli Lina e Nino portano fino alla generazione attuale con Nicola e Sabrina che oggi si occupano della gestione dell’enoteca, con etichette provenienti da tutta Italia, liquori e cioccolata di ottima qualità. Ma non solo. Insomma, per la famiglia De Toma la cultura del «buon bere» è soprattutto una tradizione, che si tramanda di generazione in generazione, da ben 108 anni. Tutti valori che hanno consentito all’enoteca più antica di Lodi di guadagnarsi la qualifica di «Negozio storico» della Lombardia. «La nostra è una storia che continua da tanti anni – spiega Nicola De Toma, 55 anni, dal 1990 gestore dell’attività di famiglia al posto di papà Nino – continuiamo a lavorare con passione e voglia di fare. Da quando abbiamo preso le redini dell’enoteca insieme a mia sorella Sabrina, abbiamo deciso di specializzarci in eleganti confezioni regalo e cesti per le feste di Natale e Pasqua. Abbiamo dovuto fare un passo in avanti, inventandoci qualcosa di nuovo, per continuare a far fruttare la nostra attività. Siamo contenti del riconoscimento regionale che abbiamo ricevuto. Per noi è davvero un onore».

La voglia di fare dei fratelli De Toma non si ferma alle confezioni regalo. Tornano, dopo qualche anno, gli appuntamenti con le degustazioni nell’enoteca di corso Vittorio Emanuele. «Nel corso della serata sarà possibile bere un buon bicchiere di vino e mangiare qualche prodotto tipico non solo del Lodigiano – spiega Sabrina De Toma, 45 anni – puntiamo a prodotti di grande qualità. Non è la solita degustazione. Abbiamo deciso, in questo modo, di riproporre tutte le attività dell’emporio vinicolo».