DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Ripetitore telefonico a fuoco a Cremona, gli autonomi: "Vendetta per Emilio Visigalli"

Sul posto la scritta lasciata a terra da una mano ignota ma che fa pensare a un nuovo gesto degli autonomi collegato agli scontri dello scorso gennaio con Casa Pound per vendicare il militante di Maleo

Vigili del fuoco in azione

Maleo, 20 agosto 2015 - C'è l'ombra degli autonomi dietro l'incendio di un ripetitore della Tim al quartiere Cambonino a Cremona. Questo almeno si deduce stando alla scritta lasciata sull'asfalto in prossimità dell'impianto: «Vendetta per Emilio». Si tratta di Emilio Visigalli, il militante 50enne del centro sociale Dordoni, che il 18 gennaio scorso rimase gravemente ferito dopo una rissa con alcuni esponenti di Casa Pound. Un episodio che come si ricorda ebbe come risposta la manifestazione del 24 gennaio durante la quale i black bloc misero letteralmente Cremona in ginocchio. Le indagini della polizia hanno portato ad una serie di arresti sia tra gli esponenti del Dordoni che di Casa Pound. Questa notte sono scoppiate le fiamme e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cremona che hanno lavorato per oltre due ore per riportare la situazione in sicurezza.