
Martina Engelmayer, 22 anni ancora da compiere, al lavoro nell’edicola
Lodi, 25 giugno 2020 - «Porterò avanti il sogno di mio padre". Martina Engelmayer, 22 anni da compiere, ieri è tornata ad alzare la serranda della sua edicola in via Lodivecchio, di fianco alla chiesa parrocchiale di Santa Francesca Cabrini, dopo una chiusura forzata iniziata il 10 marzo, quando suo padre Luigi, storico edicolante del quartiere, è stato ricoverato all’ospedale Maggiore per il Covid. Il 18 aprile, a soli 54 anni, la notizia della sua scomparsa, che ha lasciato senza parole la famiglia e una comunità intera. Ieri un nuovo punto di partenza grazie alla tenacia della famiglia e alla volontà della figlia di portare avanti l’attività. Martina, che fino a quando suo padre non si è ammalato frequentava il secondo anno di Beni Culturali alla Statale di Milano, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno a gestire l’edicola. Al suo fianco ieri anche la mamma Cristina e la sorella Alice di 16 anni.
«Ho voluto portare avanti il suo sogno - spiega emozionata Martina -. Mio padre, che ha aperto questa edicola 10 anni fa, ha dato tutto quello che ha potuto per portarla avanti. Non avrei mai voluto vederla in mano a un’altra persona. Ora tocca a me". L’edicola resterà aperta tutti i giorni dalle 6 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. "Gestire un’edicola richiede una totale dedizione - dice la 22enne -. A me piace stare in mezzo alla gente e tanti clienti hanno dimostrato grande vicinanza alla mia famiglia".