Ecco il nuovo questore "Lodi capoluogo sicuro Ma la guardia resterà alta"

Pio Russo ha lavorato alla cattura di uno dei criminali del massacro del Circeo. Tra le esperienze alle spalle anche le indagini sul clan camorristico dei Casalesi.

Ecco il nuovo questore  "Lodi capoluogo sicuro  Ma la guardia resterà alta"

Ecco il nuovo questore "Lodi capoluogo sicuro Ma la guardia resterà alta"

di Paola Arensi

Il nuovo questore di Lodi è il dirigente superiore della Polizia di Stato Pio Russo. Sessantenne, originario di Sora (Frosinone), si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno, dove è cresciuto: "Avevo seguito mio padre, quando avevo 5 anni: era dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Sora e fu trasferito" spiega. Entrato nell’amministrazione della Polizia nel 1989, nell’agosto del 1990, Russo diventa addetto all’Ufficio Studi. Nel 1992 viene assegnato alla Direzione centrale della polizia di prevenzione (UCIGOS), con l’incarico di funzionario addetto alla divisione competente per l’eversione, il terrorismo e l’estremismo di destra. "Svolgevo numerose e complesse indagini, tra cui alcune finalizzate alla individuazione e alla cattura di pericolosi latitanti in Italia e all’estero, come Gianni Guido a Panama, uno degli autori del massacro del Circeo" ricorda. Nel 1995 l’esperienza nella sezione polstrada di Salerno. Quindi, nel 2010, assume la dirigenza della sezione polizia stradale di Firenze per poi essere trasferito, nel 2013, alla Questura di Caserta con l’incarico di dirigente della Divisione polizia anticrimine. Conta indagini, numerosi sequestri e confische, "nei confronti di soggetti affiliati o comunque collegati, principalmente, al clan camorristico dei Casalesi". Delle attività campane il questore ricorda "il periodo della Terra dei fuochi, quando il questore mi incaricò di fare un piano di intervento sui roghi tossici in provincia di Caserta e Napoli. Ha anche collezionato riconoscimenti per le operazioni di polizia giudiziaria portate a termine.

"Nel 2015 ho lavorato per la Questura di Pavia con l’incarico di vice questore vicario. C’era molta attenzione anche al settore logistico della triade Pavia-Lodi e Piacenza" prosegue. Nel 2021 viene trasferito a Cagliari dove assume nuovamente l’incarico di vicario del Questore. Infine dal primo gennaio 2022, diventa Consigliere ministeriale aggiunto presso la Direzione centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato (DAGEP). Ieri l’insediamento a Lodi. "Sono stato ben accolto – dice –. Ho incontrato il prefetto Enrico Roccatagliata e il sindaco Andrea Furegato per uno scambio di idee, ma ho trovato colleghi qualificati, con cui farò squadra, per rispondere alle esigenze dei cittadini e che hanno aumentato la percezione di sicurezza dei lodigiani, incrementando le pattuglie. Lodi è sicura, non presenta particolari problemi. Ma non dobbiamo abbassare la guardia". Presto il questore incontrerà i sindaci dei centri più grandi.