PAOLA ARENSI
Cronaca

"È scoppiato un incendio a bordo". Prove tecniche di emergenza

L’esercitazione della protezione civile che ha simulato un intervento su un treno fermo in galleria

"È scoppiato un incendio a bordo". Prove tecniche di emergenza

I vigili del fuoco impegnati nel tunnel di Somaglia L’addestramento non ha comportato modifiche sulla linea ferroviaria

SOMAGLIA (Lodi)

Principio d’incendio e dispiegamento di mezzi lungo l’alta velocità, "ma è solo un’esercitazione". Il maxi intervento di protezione civile, organizzato da Rete ferroviaria italiana e Fs Security (Gruppo Fs), per testare il Piano di emergenza, è stato l’altra notte e ha interessato un treno passeggeri dell’alta velocità. Un addestramento importante che non ha avuto ripercussioni sulla linea ferroviaria. L’esercitazione si è svolta sotto il coordinamento della Prefettura di Lodi, con i vigili del fuoco, la questura, il Compartimento Polfer di Milano, Aat 118 Lodi, Gruppo Fs e la protezione civile regionale. È stato coinvolto, in particolare, un treno proveniente da Bologna e diretto a Milano Centrale. Il convoglio si è fermato nella galleria di Somaglia, con la simulazione di un principio di incendio a bordo. Il macchinista ha lanciato l’allerta e la sala operativa di Rete ferroviaria italiana ha attivato il Piano di emergenza interno e richiesto l’intervento delle strutture di soccorso. "Prima di tutto è stata tolta tensione alla linea di alimentazione elettrica dei treni, poi i soccorritori sono entrati in galleria e hanno evacuato il treno, portando i passeggeri in un’area esterna sicura, precedentemente individuata – chiarisce l’azienda –. Le persone coinvolte sono state censite e hanno ricevuto i primi trattamenti sanitari, per poi essere accompagnati nei luoghi di cura. Nel frattempo è stato estinto il principio d’incendio".

Al termine delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, i tecnici di Rfi hanno provveduto alla verifica e rimessa in servizio la linea ferroviaria. Quanto fatto ha voluto testare l’efficacia e la rapidità del coordinamento tra enti e dell’intervento, anche in galleria, per farsi trovare pronti in caso di reale allarme. Ma la nottata è stata utile anche per favorire la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria, in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso alla galleria. Il dispiegamento di squadre di soccorso e mezzi delle forze dell’ordine non è passato inosservato ed era stato preventivamente annunciato per evitare preoccupazioni ai residenti della zona.