
Francesco Chiodaroli presiede la Fondazione Danelli di Lodi
Si è conclusa la prima fase del Progetto Oltre, attraverso il quale la Fondazione Danelli ha fornito aiuto e supporto quotidiano ai ragazzi con neurodivergenza. Un progetto, finanziato con il sostegno della Fondazione Cariplo e della Fondazione Comunitaria della Provincia, che ha permesso a numerosi giovani in fase adolescenziale e preadolescenziale di sentirsi più sicuri e apprezzati in una società che spesso emargina il diverso e il fragile, credendoli inadeguati. Sono chiare sin dal titolo le intenzioni dell’iniziativa promossa dalla Danelli. "“Andare oltre“ significa sostenere un viaggio – spiega Francesco Chiodaroli, presidente della Fondazione Danelli – Un viaggio iniziato nell’agosto del 2023, quando gli eredi della famiglia Pacchioni hanno scelto di mettere in vendita la casa di famiglia, vuota da tempo, destinandola a un progetto sociale.
Da lì la domanda: “Chissà come sarebbe bello portare i ragazzi autistici oltre il muro che la circonda?“". Chiodaroli fa riferimento alla nuova fase del Progetto Oltre, che si sta concludendo in questi giorni e prevede la creazione di un "luogo speciale dove 110 tra bambini e ragazzi che appartengono alla neurodivergenza potranno crescere e imparare a diventare autonomi, ad affrontare le difficoltà quotidiane, a creare amicizie ma anche a lavorare per diventare indipendenti". Il Progetto Oltre vede anche un appartamento alla Cascina Caselle allestito per diventare una vera e propria palestra di vita per lo sviluppo di autonomia, indipendenza, nuove abitudini ma pure nuove abilità e competenze.
"“Andare oltre“ significa anche permettere a una mamma e a un papà che vengono precipitati in un certo tipo di scenario di fragilità, che vivono la loro genitorialità con fatica e che hanno ansie sul futuro dei figli, di ottenere una garanzia sul loro oltre, quando non avranno più le forze", conclude Chiodaroli.
Luca Raimondi Cominesi