Dottoressa in pensione, Fombio è scoperto

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Medico di medicina generale in pensione, ambulatorio chiuso e pazienti costretti a cercare assistenza dai dottori dei comuni limitrofi. Compresi gli anziani e i cronici, che spesso hanno difficoltà a spostarsi da soli e a trovare aiuto. A Fombio e alla frazione Retegno c’è il poliambulatorio scoperto. Dal primo gennaio, infatti, Olivia Zanaletti, medico di base da 20 anni, che ha lavorato in paese, sulle orme del padre, medico condotto di Fombio per 40 anni (gli è stata intitolata anche la piazzetta del municipio in cui ha sede l’ambulatorio), è andata in pensione e il servizio è rimasto scoperto. Il sindaco Davide Passerini si è subito attivato, benché questa non sia competenza dei comuni (come già era successo a Guardamiglio e San Rocco) per trovare possibili soluzioni. Al momento, però, l’attesa buona notizia non è ancora arrivata. Per Fombio, al momento, Ats non ha sostituti e l’ambulatorio rimarrà quindi vuoto. Zanaletti è stata premiata l’8 dicembre dal Comune, con un attestato di stima.

Il riconoscimento è stato consegnato durante la tradizionale cerimonia delle borse di studio dedicata agli studenti meritevoli. Un giorno emozionante in cui il medico ha ribadito di non continuare a lavorare, i possibili due anni dopo la pensione, per stanchezza. Perché la prima zona rossa Covid, di cui nel 2020 Fombio aveva fatto parte, ha visto in prima linea, spesso soli e con grande dispendio di energia, proprio i medici di base. Lasciando in loro quindi una grande stanchezza, oltre al terribile ricordo del periodo. P.A.