REDAZIONE LODI

Disabili inseriti nei luoghi di lavoro. Il progetto raccoglie altre adesioni

Aumentano le attività commerciali a Lodi che aderiscono al progetto "Lod-Abili" per favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, promuovendo autonomia e responsabilizzazione. Coop sociali e Comune collaborano per un'iniziativa che offre opportunità concrete.

La presentazione delle nuove adesioni al progetto “Lod-abili“ promosso dalle cooperativa sociali Eureka e Il Mosaico servizi

La presentazione delle nuove adesioni al progetto “Lod-abili“ promosso dalle cooperativa sociali Eureka e Il Mosaico servizi

Aumentano le attività commerciali a Lodi che si uniscono al progetto “Lod-Abili“, che punta a far fare esperienza di attività occupazionale a persone con disabilità, così che possano sperimentare vera autonomia, uscendo dai centri di assistenza ed essere responsabilizzati. L’iniziativa è promossa grazie alla collaborazione delle cooperativa sociali “Eureka“ ed “Il Mosaico servizi“ insieme al Comune di Lodi. Il punto di vendita Kasanova, in corso Roma, ha aderito "con grande piacere, persone come me che hanno un figlio con la sindrome di Down si interrogano sempre sul futuro dopo la scuola, questo progetto aiuta molto in questo" ha spiegato Giannina Fontana, fondatrice di Kasanova. Per la vicesindaca Laura Tagliaferri "la vera sfida per la disabilità è fuori dalla scuola. Lod-Abili è un passo avanti per una società più giusta, il lavoro che facciamo determina la nostra gratificazione dandoci un posto nel mondo, siccome c’è posto per tutti bisogna fare in modo che tutti abbiano la propria strada".

Nel negozio di corso Roma sono impiegati Jennifer Alfano, il mercoledì, Giulia Gellera, il giovedì (per poi altri giorni andare in altri luoghi di lavoro, come il McDonald’s) e Monica Camatini. "Io sono qui ogni lunedì - ha raccontato –, mi occupo dello stoccaggio dei prodotti e spesso aiuto a servire i clienti". Tutti iniziano con un’ora a settimana, a seconda del tipo di impegno e della persona si può aumentare. Come nel caso di Jacopo Baroncelli, che invece al Libraccio è attivo da da diversi mesi due giorni alla settimana, il lunedì e il giovedì mattina (negli altri giorni invece è in Zucchetti e alla Banca Centropadana). "Qui sento di incontrare la mia passione per la lettura, ho cominciato segnando i numeri di titoli che arrivavano ad ogni ricarico, ora controllo i numeri delle vendite online".

Luca Pacchiarini