Da Pavia un appello alla Camera di commercio di Lodi: accorpiamoci

"Se proprio si devono accorpare le Camere di commercio sarebbe opportuno rivedere la geografia. Auspichiamo un ripensamento da parte di Lodi e che si aggregasse a Pavia con la quale condivide molte produzioni". A margine di una conferenza stampa in Camera di commercio a Pavia, il sindaco Fabrizio Fracassi ha parlato di un punto dolente per l’ente di via Mentana: l’accorpamento con Mantova e Cremona. "Non è logico - ha aggiunto il primo cittadino -. Mantova e Cremona e non sono confinanti con Pavia, mentre Lodi lo è. Per andare a Mantova da Pavia ci si impiega mezza giornata. I vantaggi di questa operazione non esistono, ci sono soltanto penalizzazioni per il nostro territorio". L’auspicio della Camera di commercio di Pavia è quello di rimanere autonoma e, stando a quanto ha annunciato il primo cittadino, il ministro Giancarlo Giorgetti e la Regione Lombardia che appartengono alla Lega come l’amministrazione comunale pavese stanno lavorando per raggiungere questo obiettivo. "Purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo. Hanno lasciato da sola Sondrio perché è montana e non abbiamo anche noi un’area montana?" ha proseguito Fracassi. Ma Lodi, che da 5 anni si è unita a Milano non ha nei propri piani un ritorno sui propri passi. Nel frattempo via Mentana continua a pensare alle proprie aziende, per il 2022 ha previsto finanziamenti per oltre 4 milioni per le proprie aziende. M.M.