Rfi si prenderà in carico la progettualità esecutiva della riqualificazione totale della passerella che collega piazzale Cadorna a viale Trivulzio, ad oggi in condizioni pessime al limite della praticabilità. Si tratta di un passo in avanti importante che sancisce la strategicità dell’intervento per l’ente ferroviario e che mette definitivamente nel cassetto qualsiasi ipotesi di abbattimento. Sul piatto, del resto, ormai da tempo vi sono un milione e 600 mila euro che Rfi è pronta ad investire.
Il Comune, dal canto suo, non ha intenzione di spendere un euro per la manutenzione anche perchè il manufatto è pienamente nella disposizione dell’ente ferroviario secondo le considerazioni dell’ente pubblico. "Oggi non si può prevedere alcun intervento di sistemazione ordinaria – spiega il sindaco Francesco Passerini –. In oltre cento anni non c’è mai stata alcuna opera costante e continuativa se non nel 2011 un lavoro sui parapetti per impedire che i pezzi precipitassero di sotto". Ora occorrerà attendere lo sviluppo dell’iter progettuale che potrebbe contemplare una futura modifica sostanziale della pedonabilità del manufatto mentre è già certa l’eliminazione dei due ascensori esterni, previsti in un primo momento da Rfi, ma bocciati dalla Soprintendenza. Comunque, in attesa del cantiere di ristrutturazione e nell’impossibilità di prevedere un ripristino da parte del Comune dei gradini dissestati, la passerella potrebbe a breve chiudere: infatti, il sindaco, come ribadito più volte anche durante l’ultimo Consiglio comunale, è pronto a firmare l’ordinanza per rendere off limits il transito quando i lavori dello sfondamento del quinto binario saranno pronti. Rfi ha assicurato che la possibilità di uscire sotto i binari verso viale Trivulzio sarà realtà entro la fine di maggio.
Mario Borra