Cyberbullismo a Lodi, il ministro Bussetti sul: "Scuola in prima linea"

La preside della scuola media, Stefania Menin, deve inviare una relazione al ministero dell'Istruzione

Il ministro Marco Bussetti

Il ministro Marco Bussetti

Lodi, 20 marzo 2019 - Del caso di cyberbullismo in una scuola media di Lodi si sta interessando anche il ministero dell'Istruzione: ieri pomeriggio la preside, Stefania Menin, è stata invitata dall'Ufficio scolastico a stendere una relazione sull'accaduto.

"La scuola italiana è in prima linea per contrastare fenomeni di violenza e bullismo. La scuola non si gira dall'altra parte - ha commentato oggi su Facebook il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti-. Ogni giorno i nostri ragazzi trovano in aula docenti attenti, sensibili e preparati che sanno come intervenire in situazioni come quella che si è verificata a Lodi. A loro va il mio grazie per la cura e l'impegno che dedicano ai nostri giovani. Ai ragazzi rivolgo l'invito a parlare sempre. Non siete e non sarete soli".

La direzione scolastica aveva chiamato il 112 quando, venerdì mattina, una 13enne aveva minacciato il suicidio, facendo emergere, grazie al racconto delle compagne di scuola ai docenti, il caso di cyberbullismo. Una dozzina i minorenni interrogati ad oggi dalla Questura, impegnata in questi giorni ad arginare e bloccare la divulgazione delle immagini intime che la ragazzina aveva mandato ad un compagno di classe 14enne, di cui era infatuata. Il ragazzino lunedì è stato denunciato dalla Questura di Lodi alla procura minorile per estorsione e possesso di immagini pedopornografiche.