Progetto 'Shield19', visiere stampate in 3D contro il coronavirus

Lo strumento lanciato da Yatta! e supportato dal progetto Digita.Lo di cui il Comune di Lodi è capofila

Una delle visiere stampate in 3D

Una delle visiere stampate in 3D

Lodi, 11 giugno 2020 - Tecnologia e intraprendenza possono dare un contributo fondamentale nella gestione dell'emergenza Covid. Lo dimostra l'esito positivo dell'iniziativa "Shield19", lanciato dal marketspace milanese Yatta! e supportato dal progetto Digita.Lo, di cui il Comune di Lodi è capofila, finalizzato alla distribuzione di visiere protettive stampate in 3D a quelle categorie particolarmente a rischio di esposizione al virus, come operatori sanitari, volontari e ai lavoratori che hanno garantito servizi essenziali durante l'emergenza, bisognosi quindi di una protezione aggiuntiva rispetto alle mascherine. I dispositivi sono stati realizzati grazie a stampanti 3D messe a disposizione dal Consorzio per la formazione professionale e per l'educazione permanente del capoluogo e da cinque cittadini privati di Lodi, Lodi Vecchio, Cremona, Pavia e Milano.

Il numero totale di visiere distribuite fino ad oggi, rendono noto dal Broletto, è pari a 403 unità, un risultato soddisfacente secondo l'assessora alle Politiche giovanili Giusy Molinari, che ha commentato: "Il progetto di Yatta! è subito stato accolto con favore dall’Amministrazione comunale nella convinzione che nella fase più acuta  dell’emergenza fosse importante fornire protezioni adeguate agli operatori sanitari delle realtà assistenziali della nostra città e dei lavoratori che hanno continuato a garantire, anche con rischio  personale, i servizi essenziali per i cittadini. Ringrazio i dipendenti del nostro Informagiovani che nelle scorse settimane hanno raccolto le ordinazioni provenienti dal territorio e i ragazzi che svolgono in Comune il Servizio civile che si sono resi disponibili ad assemblare le visiere”. Il sostegno del Comune non è stato solamente organizzativo: il Broletto ha infatti erogato un contributo di 1000 euro per acquistare i materiali necessari alla realizzazione delle visiere, ossia fogli acetati, elastici e filamenti per la stampa in 3D. I dispositivi sono stati distribuiti a Lodi ai dipendenti del Comune (Servizi sociali, Ufficio di Piano, Biblioteca Comunale), alle RSA Santa Savina Comune e Santa Chiara, alla Polizia Locale, al Consorzio per la formazione professionale e per l’educazione permanente, alla Fondazione Stefano e Angela Danelli e alle cooperative Il Mosaico e Famiglia Nuova; altri invece sono stati consegnati al Centro Medico Sport Education Team e alla Protezione Civile e alla Polizia Locale di Lodi Vecchio.