PAOLA ARENSI
Cronaca

Allarme a Cornegliano. Quattro furti in una settimana, l'ultimo a un bar: "Basta, qualcuno ci aiuti"

Prima il Mediaworld, poi la razzia al gommista e i colpi nelle abitazioni, tutto nell'arco di pochissimi giorni. Ora è emergenza in città

STANCO Mirko Verzelletti mostra la porta forzata dai malviventi (Cavalleri)

Cornegliano Laudense, 3 aprile 2015 - Dopo aver fallito il colpo ritornano e riescono a saccheggiare il bar, a Cornegliano continuano le razzie. Gli imprenditori sono ormai esasperati. Non sono evidentemente bastati i due giorni di chiusura del Mediaworld di settimana scorsa, dove per un furto non riuscito i ladri hanno allagato tutto rompendo il sistema antincendio, oppure la razzia dal gommista avvenuta martedì notte e i colpi nelle ditte e abitazioni vicine dell’ultima settimana. Ieri i soliti ignoti hanno infatti approfittato del buio e saccheggiato anche il frequentatissimo bar All Blacks di via Roma, in zona Muzza. «Martedì notte i ladri erano arrivati sul retro, dove ci sono un ingresso del locale e alcune case, con un con furgone rosso che aveva una vecchia targa milanese, ma i nostri lucchetti e sistemi di sicurezza li avevano fatti desistere – spiega il proprietario bresciano Mirko Verzeletti –. Erano stati i residenti a dare l’allarme dopo aver sentito colpire le vetrate della porta con una mazzetta e a notare la banda fuggire su quel mezzo. E sinceramente non pensavamo che sarebbero tornati subito, anche se in realtà ormai è una settimana che i malviventi sono in paese».

Invece i banditi non si sono arresi e dopo aver studiato il da farsi, ieri sono tornati in azione, arrivando in paese col solito furgone «sappiamo che mezzo hanno usato, benché nessuno stavolta abbia visto niente, perché l’ingresso del portichetto che da sul retro è stretto e il conducente è finito addosso a pareti e cassonetti in ferro dei contatori lasciandoci vernice rossa – continua il ristoratore –. Purtroppo però questa volta gli intrusi hanno divelto la porta sul retro e sono riusciti a portarci via, caricandoli sul furgone un cambiamonete, una slot, un portatile e un televisore». Ieri il locale ha aperto regolarmente pur accusando il colpo dei pesanti danni subiti «non si può fare altrimenti, dobbiamo andare avanti» ha concluso il gestore.